Essere un amministratore locale non è facile e spesso ci si trova a combattere contro malaffare e prepotenza, ci si trova a mettere davanti l’interesse della città alla propria sicurezza e a quella dei propri familiari. È quello che ha fatto il sindaco di Peschici, Luigi D’Arenzo, minacciato di morte insieme alla sua famiglia, per l’appalto sui rifiuti. Minacciato per aver fatto le scelte giuste per la sua comunità. Minacciato per aver fatto, con coraggio, il suo dovere da sindaco», è il commento di Pierpaolo d’Arienzo, sindaco di Monte Sant’Angelo e Coordinatore regionale di Avviso Pubblico, alla notizia delle gravi minacce subite dal sindaco di Peschici a cui è stata incendiata l’automobile parcheggiata sotto le finestre di casa.
«A te, Luigi, alla tua Amministrazione e alla tua città la solidarietà mia e dell’intera comunità di Avviso Pubblico Puglia. Il tuo gesto esemplare è un monito per tutti gli amministratori spesso sotto tiro per le proprie scelte. Solo con il coraggio di stare dalla parte giusta possiamo far crescere le nostre comunità. Un grazie va, inoltre, alle forze dell’ordine che hanno arrestato i due uomini accusati di estorsione ai danni del sindaco e del responsabile della nettezza urbana del comune», dice ancora il sindaco di Monte Sant’Angelo.
«Caro Luigi, tanta affettuosa solidarietà da parte mia e dell’intera comunità di Mattinata per il sopruso e le minacce che hai dovuto subire. E con te la tua famiglia e la tua Città», gli fa eco il sindaco di Mattinata, Michele Bisceglia, coordinatore di Avviso Pubblico per la provincia di Foggia. «Le notizie degli arresti di chi si è reso reo di questi comportamenti sconsiderati, ci restituisce fiducia e certezza nello Stato che c’è ed è presente operativamente sul nostro amato Gargano. Denunciando immediatamente, non solo hai permesso che chi di competenza, intervenisse a tutela tua e dei tuoi cari ma hai anche dato un grande esempio di impegno civile. Chi minaccia un Sindaco minaccia una comunità intera e mina alla base la fiducia dei Cittadini verso la credibilità delle Istituzioni democratiche».
«L’attentato al sindaco di Peschici Luigi d’Arenzo dimostra non solo la vile arroganza di chi vuole intimidire, ma emerge soprattutto il nervosismo delle organizzazioni criminali che non trovano una sponda utile ai loro interessi. La fascia tricolore indossata dal primo cittadino rappresenta l’intera comunità di Peschici», è il commento del Vicepresidente di Avviso Pubblico, Michele Abbaticchio. «Ora è il momento di stringersi attorno al sindaco e ai suoi concittadini. L’intera rete di Avviso Pubblico è con lui per testimoniare che nessun amministratore deve essere lasciato solo».