Roselli: «Obiettivo una iniziativa in ogni provincia pugliese». Erriquez: «Promuovere territorio, prodotti e design»
In archivio anche la seconda edizione di “Architetto Chef, il design è servito”, la gara tra cucina e design, organizzata a Barletta dall’Ordine degli Architetti BAT grazie a diversi partner privati. Una vera e propria gara in cui si sono sfidate dieci coppie di architetti con altrettanti chef tutor ed un paniere di prodotti del territorio da cui ideare ricette con una parte dedicata anche al design. A vincere, per il secondo anno consecutivo, è stata la coppia del team 2 composta da Carmine Robbe e Mirella Prudente con chef tutor Raffaele Papagna ed un piatto dal titolo “I suoni dell’Architettura”. Accanto al team, per questa seconda edizione, anche un componente di staff della cooperativa sociale Work-Aut, Michele Lorusso, partner dell’Ordine in questa annata.
«Oggi siamo davvero felici di riprendere quest’idea – ha spiegato arch. Andrea Roselli Presidente Ordine Architetti BAT – questo contest che ha molto successo tra i nostri iscritti. Essenziale il connubio con l’associazione Cuochi e Pasticceri della BAT che ci ha aiutato molto in questo. Grazie a loro abbiamo capito che tanti architetti sanno anche cucinare oltre che progettare e questo mi ha fatto molto piacere. Spero in futuro che effettivamente questa gara che organizziamo tra di noi si possa allargare e realizzare anche nelle altre province».
Ed è proprio questo l’obiettivo dopo i tanti riscontri positivi dello scorso anno: un Architetto Chef in ogni provincia della Puglia per poi creare una master class finale che si allarghi, anno dopo anno, al resto dell’Italia. Non c’è infatti solo un obiettivo ludico bensì anche formativo: «Assieme alla parte ludica, quindi alla gara tra colleghi – ha spiegato ancora l’arch. Andrea Roselli – abbiamo inserito ovviamente una parte legata a quella che è la nostra professione, quindi la progettazione del piatto oltre che vivere da vicino tutto quello che avviene in una cucina di un ristorante».
Nell’edizione 2024, coordinata per l’Ordine degli Architetti BAT dalla vice presidente Marina Dimatteo ospitata come al solito all’interno della Zingrillo.com a Barletta e con una giuria sempre più ampia e qualificata, al secondo posto si è classificato il team 6 con la coppia composta da Loredana Lenoci e Angela Seccia assieme allo chef tutor Riccardo Paparusso ed all’assistente di staff Michele Lorusso. Al terzo posto, invece, il team 5 con Laura Zinni e Francesco Tarallo con chef tutor Salvatore Riontino e staff Andrea Borgomastro. Una edizione in cui particolare attenzione è stata posta anche ai prodotti utilizzati. «L’obiettivo è quello di promuovere anche i nostri prodotti del territorio – ha spiegato Michele Erriquez, Presidente Associazione Cuochi e Pasticceri BAT – Con gli architetti è nato davvero un connubio, perché la cucina è un’architettura, quando si crea un piatto si crea l’architettura del piatto».
Novità rilevante in questa edizione la scelta di affiancare un partner sociale come la cooperativa Work-Aut che da anni ormai lavora all’inserimento lavorativo ed a percorsi inclusivi per i ragazzi autistici sul territorio: «La nostra mission ed il nostro sogno sono quelli di poter essere parte degli eventi attivi e propositivi del nostro territorio – ha spiegato Stefania Grimaldi Presidente della Cooperativa Sociale Work-Aut – Quindi la possibilità oggi per noi di essere qui in assistenza a questo contest dà veramente grande gioia ai ragazzi che si sentono utili alla comunità».