Il Giovinazzo C5 riparte dopo Faele: Rafinha promosso in panchina
39 anni, il nuovo responsabile tecnico guiderà la squadra sin dall’imminente trasferta sul campo della Sampdoria
Soluzione interna per il Defender Giovinazzo C5 dopo le dimissioni rassegnate la scorsa settimana da Francesco Faele: a due giorni dal blitz esterno di Martina Franca (2-3 sul rettangolo dell’Itria) il club diretto dal presidente Antonio Carlucci ha deciso di affidare l’incarico di responsabile tecnico a Rafael Augusto Lanziotti, conosciuto col nomignolo di Rafinha, già responsabile dell’area tecnica in tandem proprio con l’allenatore Faele. La nuova guida dei giovinazzesi, classe ’84, giunto in riva all’Adriatico nell’estate 2016, dopo le esperienze con Cadoneghe, Sporting Marca, Marcianise, Azzurri Conversano, Jesolo, Gruppo Fassina e infine Futsal Barletta, da sempre considerato dagli addetti ai lavori un talento dotato di gran personalità e spiccate doti tecniche, uno dei migliori universali a livello mondiale, tra gli italo brasiliani, ha disputato quattro campionati di serie B e uno di serie A2 sino a diventare una figura di riferimento e un vero e proprio idolo della tifoseria giovinazzese. «Sono emozionato e al tempo stesso onorato per la fiducia riposta nella mia persona da parte di un club che amo profondamente – le prime parole di Rafinha -, in particolare per il prestigioso incarico ricoperto». I biancoverdi saranno impegnati mercoledì a Campo Ligure, nella sfida di Coppa Italia con la Sampdoria Futsal, e sabato al PalaPansini, quando attenderanno la visita del Pirossigeno Cosenza, vice capolista del girone C. «Giocare con il Giovinazzo è stato a dir poco entusiasmante, essere adesso il suo responsabile tecnico lo sarà altrettanto, ma la responsabilità che avrò – dice Rafinha – sarà enorme. La società, lo staff tecnico e sanitario, oltre a tutti i componenti della rosa, che hanno delle grandi qualità, saranno di grande supporto. Per questo sono tranquillo e convinto che insieme ci toglieremo delle grandi soddisfazioni. I ringraziamenti vanno non solo al presidente Carlucci e al direttore dell’area sportiva Gianni Lasorsa, ma all’intera dirigenza per la fiducia infinita che hanno riposto in me». Come lo vede Rafinha il suo Defender Giovinazzo? «Da parte mia e dei miei ragazzi – risponde il nuovo responsabile tecnico – non mancherà mai l’impegno, allenamento dopo allenamento, partita dopo partita. La nostra priorità adesso è arrivare alla partita di mercoledì, sul campo della Sampdoria, con la giusta mentalità, lavorando sull’atteggiamento dei giocatori e sul modo in cui si porranno in campo. Quello che di sicuro non mancherà mai da parte mia e da parte di nessuno di loro sarà la voglia di allenarsi al massimo in settimana e di competere, il sabato, con la determinazione, la grinta e la volontà». A Rafinha non piace tanto parlare: «Alle parole, preferisco i fatti – conclude -. Ora deve parlare il campo di gioco e noi tutti ci crediamo». A partire da mercoledì quando i giovinazzesi, per gli spareggi della Coppa Italia, saranno impegnati a Campo Ligure, nel domicilio della Sampdoria Futsal. Tre giorni dopo, sul parquet di casa, arriverà il Pirossigeno Cosenza.