Quest’anno la XIX edizione di LuBeC – Lucca Beni Culturali, manifestazione internazionale dedicata allo sviluppo e alla conoscenza della filiera cultura-innovazione, si è svolta nelle giornate di giovedì 28 e venerdì 29 settembre 2023 al palazzo del Real Collegio di Lucca, avendo come tema “Effetto cultura”
L’Archivio di Stato di Foggia, istituto periferico del Ministero della Cultura (MiC), valutando l’importanza dell’istituzione del Comitato Nazionale “Luigi Vanvitelli, il Maestro e la sua eredità” e in virtù della propria adesione alla convenzione con il Comune di Apricena e la Reggia di Caserta, ha partecipato attivandosi con un progetto di interesse nazionale: “A 250 anni dalla morte di Luigi Vanvitelli: le nuove scoperte dell’Archivio di Stato di Foggia sulla Reggia di Caserta”.
Il MiC nel dedicare all’Archivio di Stato di Foggia uno stand e una sala convegni per la presentazione del convegno su Vanvitelli, annoverava l’evento come uno dei progetti innovativi illustrati dai propri rappresentanti istituzionali.
Inoltre, sempre nell’ambito dello spazio espositivo riservato all’Archivio di Stato di Foggia con la collaborazione della Reggia di Caserta, è stato allestito anche uno spazio informativo/divulgativo e un monitor per la proiezione del video sulla Reggia appositamente realizzato.
Il convegno si è svolto con l’introduzione del Direttore dell’Archivio, Massimo Mastroiorio, che ha parlato della convenzione attivata con il Comune di Apricena e con la Reggia di Caserta, poi il Presidente Ordine degli Architetti di Lucca, Fabio Nardini, invitato dallo stesso Archivio e dall’Ordine degli Architetti di Foggia, e l’assessore alla cultura e V. Sindaco del Comune di Apricena, Anna Maria Torelli, hanno portato i saluti istituzionali e lodato l’iniziativa.
Successivamente, il Coordinatore valorizzazione dell’Archivio e referente del progetto, Alfredo de Biase, essendo esperto di Castel del Monte, in quanto in passato ha ricoperto l’incarico di direttore, dopo aver fatto un breve parallelo tra la Reggia di Caserta e il citato Castello, ha relazionato su un argomento ai più sconosciuto ed in particolare sulla spoliazione subita dal maniero di Andria per arricchire la Reggia vanvitelliana. Poi, mostrando studi e documenti di archivio, si è soffermato sulla esatta individuazione delle cave di pietra del Gargano la cui breccia corallina è presente nei due grandi monumenti.
Dopo ha relazionato Francesco Faccilongo, Presidente Ordine degli Architetti di Foggia, il quale ha dissertato sul neoclassicismo in Italia e sulla figura di Luigi Vanvitelli offrendo interessanti spunti culturali.
A seguire il responsabile della valorizzazione della Reggia di Caserta, architetto Barbara Del Prete, dopo aver ringraziato l’Archivio di Foggia per il lodevole operato, ha spiegato tutte le iniziative che la Reggia sta portando avanti nell’ambito delle celebrazioni dei 250 anni dalla morte di Vanvitelli.
Infine, da remoto si è collegato lo storico prof. Feliciano stoico, il quale, avendo eseguito accurati studi presso il nostri depositi archivistici, ha enucleato una serie di considerazioni che hanno ulteriormente avvalorato quanto detto dai precedenti relatori e dimostrato la rispondenza dei documenti con i prelievi a suo tempo eseguiti dai Borboni nelle cave garganiche.
La manifestazione ha riscosso l’attenta partecipazione di un pubblico interessato ed è stata trasmessa via streaming per poter essere seguita a distanza da ogni latitudine. Considerata poi la specificità del tema riguardante il famoso architetto neoclassicista, tra i presenti in sala, oltre agli appassionati, ai cultori della materia e al direttore dell’Archivio di Stato di Lecce, vi erano anche numerosi architetti di Lucca che hanno apprezzato gli interventi.
Il convegno si è concluso con l’auspicio da parte del presidente Fabio Nardini di poter accogliere anche per il prossimo anno l’Ordine degli Architetti e l’Archivio di Stato di Foggia e magari attivare proficui interscambi con i propri iscritti.