A BARI LA GRANDE ARTE DI MARCELLO SCARSELLI, MOSTRA 14 OTTOBRE

MOSTRA SYNTHESIS

ARRIVA A BARI L’ARTE SIMBOLICA NOTA NEL MONDO DI MARCELLO SCARSELLI

SABATO 14 OTTOBRE (18.30) L’INAUGURAZIONE DELLA MOSTRA “SYNTHESIS”

ALLA GALLERIA CONTEMPORANEA BAART DI VIA CALEFATI 35

L’EVENTO ESPOSITIVO SARA’ VISITABILE SINO AL 21 OTTOBRE

Arriva a Bari l’arte dei segni di Marcello Scarselli. Il settantenne artista pisano, i cui dipinti e sculture hanno fatto il giro del mondo, firmerà la sua mostra personale “Synthesis”, promossa dalla BAART Gallery, dal 14 al 21 ottobre prossimi. L’evento espositivo, patrocinato dal Comune di Bari, vedrà il suo vernissage presso la galleria di via Calefati 35 diretta da Angelo Zaccaria, sabato 14 ottobre alle ore 18.30 con la presenza dell’artista e dell’assessore alle Politiche culturali e turistiche del Comune di Bari Ines Pierucci. Seguiranno sino al 21 ottobre i giorni di fruizione dell’esposizione di Scarselli con questi orari: 9.30/13; 17/20.

Il segno e il simbolo rivelano la grandezza di Marcello Scarselli. Le sue opere, apprezzate da critica e pubblico, approdano a Bari in una mostra dal prezioso valore contemporaneo. Iniziando ad imprimere il suo talento negli anni Settanta, offrendo un contributo all’animato dibattito estetico di quel periodo, il pisano Scarselli cattura l’attenzione per il suo sguardo “sottile” della realtà, come lo definisce lo storico dell’arte Luca Nannipieri. La sua critica funge da guida per la mostra che Scarselli terrà alla BAART Gallery, quando evidenzia che l’artista di Santa Maria a Monte “colpisce per ragioni che spesso non sono evidenti e non sono facili da motivare”.

Il museologo Maurizio Vanni scrive: “Per Marcello Scarselli l’ispirazione corrisponde a quel moto interiore che spinge l’artista a reagire di fronte a un pensiero, uno stato d’animo o una sollecitazione emotiva. Avere definito il punto di partenza, però, non significa pianificare tutto il lavoro che, il più delle volte, si manifesta chiaramente nel corso della sua esecuzione. Potremmo definire  l’intero suo corpus artistico un lungo, lento e costante viaggio, fisico, filosofico e spirituale, alla ricerca, oltre che di se stesso, di tutti quegli elementi che fanno parte del Tutto. Risposte esistenziali, provvisorie e invisibili al solo senso della vista che, attraverso originali proposte visive, offrono suggestioni per analizzare tutte le cose da ottiche alternative”.

Marcello Scarselli nasce a Santa Maria a Monte, in provincia di Pisa, nel 1953. Dopo essersi diplomato, frequenta corsi di disegno, di intaglio e successivamente d’incisione alla Scuola Internazionale di Grafica Il Bisonte a Firenze dove incontra Manuel Ortega che gli trasmette la passione per le tecniche incisorie come la collografia. Scarselli inizia la carriera artistica negli anni Settanta partecipando a numerose mostre collettive. Decisivo per la sua formazione l’incontro e lo scambio culturale con numerosi artisti toscani come Mario Madiai, e la conoscenza di artisti di fama internazionale quali Ennio Calabria e Giancarlo Ossola.

La sua professione di pittore si consolida negli anni attraverso una costante attività espositiva in Italia e all’estero (Austria, Belgio, Germania, Francia, Svizzera, Portogallo, Croazia, Giappone), con antologiche personali d’ampio respiro, come ad esempio quella di Parigi presso la “Maison d’Italie” (Cité Universitarie), alla Foire de Nice, invitato dalla Camera di Commercio Italiana in Francia.

Tra il 2010 e il 2011 Scarselli ha partecipato, con un’opera dedicata al gruppo rock Baustelle, alla mostra collettiva itinerante “50 pittori toscani per 50 cantanti toscani”. Nel 2013 la grande mostra itinerante curata da Giuseppe Cordoni e Filippo Lotti “Humanitas Machinæ (il lavoro dipinto)” con tappe a Palazzo Medici Riccardi di Firenze, Palazzo Mediceo di Seravezza e al Museo Piaggio di Pontedera. Nel 2014, in seguito alla mostra collettiva “Il Muro – 25 anni dopo” all’Ambasciata della Repubblica Federale di Germania di Roma, Scarselli dona una sua opera all’Ambasciata in ricordo della caduta del Muro di Berlino.

Nel 2019 la mostra “Burattino senza fili” alla Fondazione Parco di Pinocchio Collodi e al Lu.C.C.A Lounge & Underground, a cura di Maurizio Vanni. Nel 2020 la mostra su Pinocchio alla Chiesa della Spina a Pisa con la galleria Casa d’arte San Lorenzo e il Murales alla Scuola Joan Miró di Pontedera commissionato dal Comune. Nel 2022 si evidenzia la mostra a Palazzo Pfanner a Lucca organizzata dal Lucca Film Festival dal titolo “Good Morning Taviani” e  ispirata al cinema dei Fratelli Taviani, e  infine la scultura in bronzo “Cecilia” che verrà collocata in Piazza Mazzini a San Miniato. Marcello Scarselli partecipa a varie fiere d’arte internazionali, vive e lavora a Bientina, nel Pisano.