A Corigliano d’Otranto – 11 luglio Il Castello e il Borgo volante per VIAGGI NELLE TERRE DEL RIMORSO

VIAGGI NELLE TERRE DEL RIMORSO

Immagini del tarantismo

dall’11 luglio al 27 ottobre 2024

Castello e Borgo Volante di Corigliano d’Otranto


opere del XX Secolo

Franco Pinna, Francesco De Raho, Chiara Samugheo, André Martin,

Gianfranco Mingozzi, Gino Mazzeo

opere del XXI Secolo

di Motus, Alessia Rollo,  Mauro Bubbico

opere cinematografiche

di Gianfranco Mingozzi, Diego Carpitella, Gino Mazzeo, Paolo Pisanelli, Edoardo Winspeare, Giuseppe Ferrara, Paolo Pisanelli

Inaugurazione itinerante 11 luglio, ore 19.30

Inaugura con un percorso espositivo diffuso tra il Castello e il Borgo Volante di Corigliano d’Otranto la mostra “Viaggi nelle terre del rimorso – Immagini del tarantismo”, un progetto di Big Sur, OfficinaVisioni, Cinema del reale e Errata Corrige – sostenuto dall’Amministrazione Comunale di Corigliano d’Otranto, dal Ministero della Cultura – Fondo per lo Sviluppo e la Coesione e da Regione Puglia con il Polo Arti Cultura Turismo, con il patrocinio della Fondazione Notte della Taranta, in collaborazione con il Castello Volante, Coolclub, MultiserviceEco, Archivio Franco Pinna, Home Movies, Archivio Audiovisivo del Movimento Operaio e Democratico. L’inaugurazione itinerante è prevista per l’11 luglio dalle ore 19.30.

I “Viaggi nelle terre del rimorso” ripercorrono, attraverso immagini fotografiche, documenti editoriali e riletture contemporanee, l’avventura della ricerca etno-antropologica con le storie delle donne e degli uomini che le hanno vissute. Un lavoro di osservazione e di indagine che ha contribuito a rendere noti sistemi rituali che fino ad allora avevano riguardato soltanto la cerchia ristretta delle comunità dentro le quali le pratiche “magiche” del tarantismo avevano trovato tempi e luoghi per esternarsi. Nel progetto espositivo ritroveremo: le osservazioni del dottor Francesco De Raho che nel 1908 pubblica la sua tesi di laurea: “Il tarantolismo nella superstizione e nella scienza”; le immagini ‘mai viste’ dell’archivio di Franco Pinna, fotografo e collaboratore nelle spedizioni scientifiche di Ernesto de Martino, i reportage fotografici di Chiara Samugheo che per prima racconta del ragno, del “ballo del furore”, della possessione, delle “invasate”.

In mostra, nella sezione diffusa nel borgo di Corigliano d’Otranto, anche i racconti e le visioni di oggi, con le immagini della fotografa e artista visiva Alessia Rollo, che con il progetto Parallel Eyes ha avviato una ricerca personale sulla cultura rituale del Sud Italia inserendoli in una riflessione contemporanea, operando una manipolazione digitale e analogica di foto e frame video; quelle di Motus che attraverso la pratica della copy-art e del collage ri-scrive immagini e parole del tarantismo in forma di poesia visiva; le affiches di Mauro Bubbico, progettista grafico e docente, ricercatore e studioso di immaginari locali mediterranei che ripropone in forma di manifesto il campionario iconografico dei video prodotti, in collaborazione con Galattico Studio di Filippo Rossi, per il concertone de La Notte della Taranta 2022.

Da luglio a ottobre, nel periodo di fruizione della mostra, sarà organizzata una rassegna con le opere cinematografiche di: Gianfranco Mingozzi, Diego Carpitella, Giuseppe Ferrara, Gino Mazzeo, Edoardo Winspeare, Paolo Pisanelli, a cura dell’Archivio di Cinema del reale e di OfficinaVisioni.

La mostra, a cura di Paolo Pisanelli, con l’allestimento di Francesco Maggiore e Efrem Barrotta,  si inserisce nel programma di Visioni del Sud, il percorso espositivo che nasce nell’ambito della Festa di Cinema del reale e ha l’obiettivo di sostenere la produzione artistica contemporanea attraverso la movimentazione di archivi storici o di recente formazione, trasformando da luglio a ottobre il Castello e il borgo di Corigliano d’Otranto in un cantiere delle arti visive e in un osservatorio sulle trasformazioni dei territori.

Giovedì 11 luglio dalle 19.30
L’inaugurazione itinerante tra il borgo e il castello di Corigliano d’Otranto

Il programma della serata prende avvio in Piazza Castello a Corigliano d’Otranto, alle 19.30, con la processione musicale e l’attraversamento del Borgo alla scoperta dell’allestimento urbano della mostra. Una performance curata da Alessandra De Luca con gli interventi musicali di “Coro a Coro” ensemble diretta da Rachele Andrioli; del violino di Giorgio Doveri e l’organetto di Donatello Pisanello.

Dopo il tramonto, sulle terrazze del Castello Volante, alle 21.30, la proiezione del film-documentario “Il Sibilo Lungo della Taranta”. Nel film, realizzato da Paolo Pisanelli nel 2005, musica e poesia sono le chiavi per aprire i confini di un territorio e passare attraverso sogni e realtà: esplorando il Salento quale metafora del Sud-Italia. Anziani e giovani poeti, cantori, narratori, cantanti e musicisti sono i protagonisti del film: le loro memorie e narrazioni, il loro modo di cantare e di suonare si confronta con l’esplosione musicale della pizzica che ritorna dal passato con il suo carico simbolico.

A chiudere la serata dalle 22.30, sulle terrazze del Castello Volante, prendono il via gli ‘esorcismi musicali’ con il dj set di Rachele Andrioli.

Venerdì 12 luglio dalle 21.00
Una visita guidata gratuita per scoprire la mostra e il borgo di Corigliano d’Otranto

L’evento continua la sera successiva, venerdì 12 luglio, con una visita guidata gratuita nel borgo a cura InfoPoint e Pro Loco. Si parte alle 21 dal Castello De’ Monti per poi proseguire lungo i percorsi della mostra alla scoperta della storia e delle storie di Corigliano d’Otranto fino alla Quercia Vallonea, il suggestivo giardino sovrastato dalla chioma dell’albero secolare. Qui alle 22.00 prende il via la sonorizzazione dal vivo, una composizione originale di Giovanni Bisanti e Gabriele Vizzi che accompagneranno la proiezione di  ‘Immagini del tarantismo’. La serata a ingresso libero continua fino a mezzanotte con musica dal vivo e degustazioni all’ombra della quercia.

 “Viaggi nelle terre del rimorso” è realizzato nell’ambito del Borgo Volante, un progetto del Comune di Corigliano d’Otranto finanziato dal Ministero della Cultura – Fondo per lo Sviluppo e la coesione e con il sostegno del Fondo Cultura di Regione Puglia con il Polo Arti Cultura Turismo.