Nei due giorni, dalle ore 17 in poi, i visitatori potranno assistere a cortei, spettacoli ed esposizioni che rievocano storie e ambienti intorno a Federico II e alla sua leggendaria Corte.
La città di Mesagne si prepara a vivere la 20esima edizione della Fiera medievale franca, sabato 21 e domenica 22 settembre l’appuntamento si svolgerà intorno all’antico Borgo, che per due giorni tornerà a immergersi in una credibile atmosfera federiciana. Incentrato sul fascino dello stupor mundi Federico II, personalità poliedrica e affascinante che da sempre polarizza l’attenzione di storici e studiosi e la curiosità dei popoli, l’evento saprà destare la meraviglia di grandi e bambini, rimandando con originali rappresentazioni ad lunga serie di miti e racconti popolari.
«La storia ci racconta che la fiera medievale Franca ha le sue origini fin dal Medioevo – spiegano gli organizzatori, il Gruppo Storico città di Mesagne e la Sartoria “Meghy Costumes D’Epoque” – e tutto sembra cominciare quando schiere di pellegrini, prima di proseguire il loro viaggio per la Terra Santa, si recavano a pregare nella grotta dell’Arcangelo Michele, protettore dei soldati, per poi imbarcarsi dai porti di Siponto, Barletta, Trani, Bari, Brindisi e Otranto, per il loro voto di crociata”. E continuano a fornire dettagli sul perché di una rievocazione storica in grande stile che negli anni ha fatto crescere il sostegno istituzionale – può contare sul patrocinio del MiC, di Regione Puglia e città di Mesagne – di privati, insieme all’adesione di numerosi gruppi storici provenienti da diverse regioni del Sul Italia. «Poiché la frequenza dei forestieri cresceva di anno in anno – ricordano i promotori – i mesagnesi presero l’abitudine di far mostra dei prodotti della loro ricca terra. Da qui ebbero origine due celebri mercati, che furono poi trasformati in pubbliche fiere dall’Imperatore Federico II, a seguito di una petizione dell’università di Mesagne. Infatti, negli anni dal 1221 al 1229 il grande imperatore svevo dimorò a Brindisi sia per sposare la figlia del Re di Gerusalemme che per preparare una nuova crociata. Federico, per ringraziarli concesse uno speciale privilegio». Dopo la sua morte, l’esenzione sarebbe stata riconfermata dal figlio prediletto, Manfredi Svevo, e dal 1263 i due importanti mercati furono dichiarati fiere franche da tasse.
Cittadini e visitatori potranno assistere gratuitamente a giochi medievali – c’è grande attesa per il tiro con l’arco nel fossato del Castello – mentre intorno tutto attesterà un salto indietro di secoli, tra accampamenti, macchine da guerra, giullari e incantatori di serpenti, e ancora balli e falconieri. L’insieme sarà la degna scenografia in cui muoverà il corteo di figuranti per le vie del centro storico, passando dalla Villa comunale, a partire dalle ore 18 di sabato, e per l’attesa scacchiera vivente in piazza Orsini del Balzo in programma, sempre nella giornata di sabato dalle ore 21.15. Ad arricchire il ricco programma di iniziative a tema, gli attori della Compagnia teatrale “Atto Terzo” saranno sul sagrato della Chiesa Madre domenica sera dalle ore 20.30 con il musical “Leta 2.0”, una fruttosa collaborazione con i “Chromophobia”, mentre l’imperdibile spettacolo di fuoco si svolgerà in piazza Vittorio Emanuele II, alias Porta Grande, dalle 22 in poi. L’elemento del fuoco imprimerà un sigillo di chiusura a un’edizione anch’essa storica, che traguarda il doppio decennio mantenendo l’entusiasmo delle prime volte e aggiungendo dettagli preziosi ad ogni tappa. La Fiera Medievale Franca è inserita nel calendario estivo promosso e sostenuto dall’Amministrazione comunale di Mesagne.