Ricordare il corpofonista Enzo Del Re in occasione della Festa dei Lavoratori. Succederà a Mola di Bari dove si celebrerà il 1° maggio in musica. Nove i gruppi sul palco.
In chiusura la Rino Gaetano Band, la Tribute band ufficiale di Rino Gaetano, guidata dal nipote del cantautore.
Mercoledì 1° maggio 2024, dalle 12:00 – Piazza XX Settembre Mola di Bari (BA)
In attesa della nuova edizione di “MAUL – Premio Enzo Del Re” che si terrà nei prossimi mesi estivi con tanti nomi del panorama musicale italiano, a Mola di Bari si celebrerà la Festa dei Lavoratori all’insegna della musica d’autore. Una occasione per ascoltare gruppi del territorio e per riascoltare le parole di chi è sempre stato molto critico sulla situazione dei lavoratori in Italia. Il Comune di Mola di Bari, insieme con l’associazione culturale ETRA E.T.S. presieduta da Luciano Perrone coordinatore generale del progetto” MAUL – Premio Enzo Del Re”, la Libreria Culture Club Cafè e la sezione comunale dell’AVIS, ha deciso di dare vita alle parole del corpofonista e di coinvolgere nelle celebrazioni del primo maggio gruppi locali che conoscono o che possono scoprire il patrimonio immateriale di Enzo Del Re, fatto di note, di gesti, di coerenza e testi profondamente politici.
A partire dalle 12:00 di mercoledì 1°maggio 2024, in Piazza XX Settembre si esibiranno nove gruppi del territorio, che porteranno sul palco diversi stili musicali, con un unico filo rosso che unisce le band che hanno scelto di interpretare un brano tratto dal grande repertorio di Enzo Del Re.
Al mattino, dalle 12:00, in rigoroso ordine alfabetico, si esibiranno:
- Antonio & Pippo Duo al secolo Antonio Natrella alla chitarra e voce, e Pippo Pagliarulo all’armonica diatonica e cromatica. Il loro genere è blues/pop/folk/classico.
- Feel Beats, una band che propone i classici del pop&rock della scena internazionale, formata da Mario Pinto alla voce e chitarra, Piero Pinto alla chitarra, Giuseppe Pinto ai Drums e cori, e Mario Iannuzziello al basso. Eseguiranno “U Navgant” di Enzo Del Re in una interpretazione che prevede i tamburi dei ragazzi dell’associazione “La Giostra Delle Idee”.
- Plug&Play, il gruppo funky/R&B di Gianvito Liotine alle tastiere, Gianrocco Caragiulo alla voce, Gianfranco Porcelli al basso, Mario Palumbo alla batteria.
- Zekka e Meta, un gruppo composto da due voci che si esibiscono sul genere Rap/Hip hop.
Il pomeriggio si aprirà alle 15.30, si esibiranno:
- Donbruno, uno dei progetti musicali di cui il molese Domingo Bombini è fondatore. Si esibiranno con un repertorio dalle sonorità funk/jazz/post-punk. Niccolò Mastrolonardo sarà alla batteria e Domingo Bombini al basso/voce e loop station. Dal repertorio di De Re hanno scelto “T’adore e t’ringrazie”.
- Il gruppo Kapadura, un trio drop rock, 100% molese. Il nome rinvia a tre teste pensanti che, col suono della loro musica, comunicano il disagio e il disprezzo vissuto in occasione di tante importanti vicende locali e universali. I musicisti sono Pasquale Di Bari al basso e voce, Dario Contessa alla chitarra, Giandavide Palumbo alla batteria. Il brano di Enzo Del Re che hanno scelto è “Il Banditore”.
- Sex Spiking e dunque Graziana Jana Campanella alla voce, Francesco Decaro al basso, Stefano Sorressa alla chitarra, Ambrogio Netti alla batteria. Una cover hard rock/heavy metal.
- The Chaltrons: Raffaele Angiolillo al sax e voce, Carletto Caputo al basso e voce, Giorgio Caputo alla chitarra e Piero Nardulli alla batteria. Si esibiranno in un repertorio hard rock/punk/blues con testi originali che parlano di ciò che piace e che preoccupa la loro generazione. Di Enzo Del Re hanno scelto “Matal’n”.
Presentatori della giornata saranno Patrizio Grisanzio e DeeJay Sky. Quest’ultimo, Giuseppe “Joe” Damato, newyorkese, dj e speaker radiofonico, è conosciuto per la capacità che ha di passare dall’R&B al rock, e dalla Soulfoul House al Sound Garage di New York.
Chiuderà la giornata, in una unione ideale tra scrittura di denuncia, la Rino Gaetano Band che porterà in scena alcuni dei brani più significativi del suo repertorio. Non un gruppo qualunque, ma la tribute band gestita da Anna Gaetano, sorella del cantautore scomparso prematuramente nel 1981.
Sul palco Alessandro Gaetano, nipote del cantautore, Paolo Petrini, Fabio Fraschini, Michele Amadori, Alberto Lombardi e Marco Rovinelli. Uno spettacolo/memorial in cui saranno proposti i brani noti e meno noti da “Mio fratello è figlio unico” a “Berta filava”, da “Nuntereggae più”, a “Sfiorivano le viole” a “Gianna”, passando da “Aida” e “Ahi Maria”.
<<Il Primo Maggio a Mola di Bari riveste un triplice significato – ha sottolineato Giuseppe Colonna, sindaco di Mola di Bari – Il primo è quello di celebrare i valori della ricorrenza della Festa dei Lavoratori e del Lavoro, il secondo è quello di continuare nel percorso di Articolo Primo, il calendario unico degli eventi primaverili, già avviato il 25 aprile, e il terzo è quello di essere testimone della ricchezza artistica e culturale della comunità molese. Sul palco del Primo Maggio, infatti, potremo ascoltare le tantissime band locali che animano il patrimonio musicale molese nell’esempio di Enzo Del Re e della sua storia artistica e musicale. Sarà una giornata di festa – ha concluso – invito tutti a viverla in piazza. L’1 maggio a Mola, inoltre, si compone anche dell’iniziativa Bimbi in Festa con baby dance, animazione e giochi per bambini in collaborazione con le scuole cittadine e delle visite guidate al Teatro Van Westerhout, al Castello Angioino Aragonese, a Palazzo Roberti e al Frantoio Ipogeo di piazza del Risorgimento promosse da Comune di Mola di Bari e EcoInfoPoint SAC Mari tra le Mura>>.
<<Quest’anno, abbiamo proposto all’amministrazione comunale un ampliamento del progetto “MAUL – premio Enzo Del Re” – ha dichiarato Luciano Perrone, presidente dell’associazione ETRA e coordinatore del progetto “MAUL – Premio Enzo Del Re” – Il primo maggio, in considerazione dell’impegno artistico profuso da Enzo Del Re per le lotte dei lavoratori, in collaborazione con alcune band molesi, il cantaprotestautore sarà omaggiato attraverso l’interpretazione di alcuni dei suoi brani. Ci fa molto piacere rafforzare il legame del nostro progetto con il territorio, fiduciosi che questa possa diventare un’ulteriore tappa del percorso di valorizzazione del lascito artistico del cantautore molese>>.
<<Cos’hanno in comune Enzo Del Re e Rino Gaetano? L’amore per il Sud, il lavoro, il teatro canzone, l’operaismo anticapitalista, la Fiat 124 e la 1100, il coraggio, l’ironia e tanto tanto ritmo. È per questo – ha detto Timisoara Pinto, direttrice artistica del progetto “MAUL – Premio Enzo Del Re – che abbiamo invitato la Rino Gaetano Band, l’unica tribute-band ufficiale di Rino Gaetano, fondata 25 anni fa dalla sorella Anna e guidata dal nipote Alessandro, cantante e chitarrista. Con le sue canzoni di denuncia sociale e ironia, Rino Gaetano è uno dei cantautori più amati e fonte di ispirazione per i cantanti di oggi. Un artista riscoperto dai giovani tanti anni dopo la sua morte avvenuta in un incidente stradale a Roma. Proprio la vicenda del ritardo nei soccorsi e la difficoltà di trovare un ospedale attrezzato per il tipo di ferite riportate, colpì molto Enzo Del Re che in diverse occasioni ha dedicato la sua “Lavorare con lentezza” e in particolare il verso “In ospedale non c’è posto” proprio a Rino Gaetano>>.