Giffoni Valle Piana (Salerno) – Una survey, “Ma quante ne sai?”, per porre ai ragazzi domande sul riciclo come, ad esempio, “Sai cosa sono i RAEE?”. È stato questo uno dei momenti che ha accompagnato l’evento di premiazione di “Materia Viva, a scuola di RAEE“, progetto educativo di Erion WEEE sui temi dell’economia circolare e del riciclo dei RAEE, curato da Giffoni Innovation Hub e CivicaMente, che ha visto la partecipazione di più di 10mila studenti provenienti da oltre 40 istituti scolastici. Al Giffoni Film Festival, nella sala blu della Multimedia Valley, sono stati premiati gli studenti di tre scuole che hanno preso parte al progetto. Infatti, grazie a un contest creativo, gli alunni di istituti secondari di primo e secondo grado – dopo aver visionato “Materia Viva”, il primo docufilm dedicato al tema dei RAEE e dell’economia circolare, realizzato da Libero Produzioni e patrocinato dai ministeri dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, della Cultura, dell’Università e della Ricerca – hanno avuto l’opportunità di creare video originali sulle conseguenze e sugli impatti ambientali ed economici dei consumi, concentrandosi sui benefici derivanti da un corretto conferimento e dal riciclo dei dispositivi elettrici ed elettronici. “Siamo entusiasti di poter concludere questo progetto in una cornice come il Giffoni Film Festival che, per il secondo anno consecutivo, ci ha permesso di incontrare questi giovani adulti e di confrontarci con loro su temi che, è bello scoprire, stanno a cuore a entrambi. È fondamentale sensibilizzare i giovani sull’importanza del riciclo dei RAEE e dell’economia circolare, e siamo orgogliosi del lavoro svolto dagli studenti”, ha dichiarato Giorgio Arienti, direttore generale di Erion WEEE, che ha partecipato alla cerimonia di premiazione con Luca Ruju, amministratore delegato di Giffoni Innovation Hub, Marco Falorni, regista e autore di “Materia Viva” per Libero Produzioni, e Marcello Ascani, content creator e Ceo di Flatmates, che ha consegnato i premi alle classi vincitrici. “Questo – ha detto Falorni – è un buon modo per fare divulgazione. Abbiamo bisogno di questi lavori, della fantasia dei ragazzi, dell’appoggio dei professori. Lo abbiamo fatto già con “Materia Viva”, un documentario che Libero Produzioni ha realizzato per Erion WEEE, presentato lo scorso anno a Giffoni, e portato nelle scuole. Questo è lo spunto attraverso il quale i ragazzi hanno poi realizzato i loro corti”. |