A Serrano di Carpignano Salentino il premio “L’Olio della Poesia”sarà consegnato a Vittorino Curci

Amministrazione Comunale di Carpignano Salentino

Polo Biblio museale di Lecce

L’Olio della Poesia 2023 – XXVII edizione

Serrano di Carpignano Salentino
Piazza Lubelli, domenica 30 luglio 2023, ore 21.00

Il premio “L’Olio della Poesia”, giunto nel 2023 alla XXVII edizione, sarà consegnato, al poeta, musicista e artista visivo Vittorino Curci, domenica 30 luglio, alle ore 21.00, a Serrano, borgo della poesia di Carpignano Salentino. Nella stessa serata, come consueto, la consegna del Premio Salento d’Amare che andrà all’Associazione Art&Lab Lu Mbroia di Corigliano d’Otranto e del Premio Millennium – a cura dell’Amministrazione Comunale di Cursi – assegnato a I Quaderni del Bardo edizioni di Stefano Donno.

“L’Olio della Poesia”, che ha visto negli anni, a Serrano le più importanti voci della poesia italiana, quest’anno è idealmente dedicato al centenario della nascita di Rocco Scotellaro, motivo di una forte riflessione sulla poesia a Sud, nel mezzogiorno d’Europa e nel Mediterraneo, premiando, per la prima volta nella storia dell’Olio della Poesia, un pugliese: Vittorino Curci, poeta, musicista, artista visivo e giornalista.

Nel corso della serata, condotta da Stefania Della Tomasa, gli interventi dedicati all’esperienza del “Fate fogli di poesia… di cielo, terra, mare”, ispirata al manifesto poetico di Antonio L. Verri, che ha interessato e coinvolto i lettori di ogni età delle biblioteche della Grecìa Salentina (Castrignano dei Greci, Corigliano d’Otranto, Cutrofiano, Cursi) e la musica della Maraba Blue Ensemble in “Echi dal Sud del Mondo” omaggio al pianista e compositore sudafricano Abdullah Ibrahim (Dollar Brand) con Vittorino Curci al sax; Donato Console al flauto, Gianni Console, Felice Mezzina, Vito Rocco Gabriele ai sassofoni, Pierpaolo Martino al contrabbasso, Walter Forestiere alla batteria.

Dal 2022, il Polo Biblio museale di Lecce, ha assunto la direzione artistica dell’Olio della Poesia, precedentemente diretta, dall’anno della sua fondazione, dal poeta Peppino Conte.

La storica manifestazione, promossa dall’Amministrazione Comunale di Carpignano Salentino è un’occasione per leggere poesia, per incontrare i poeti e per donare loro, olio, in cambio di versi; un gesto simbolico, carico di valenze nel passato e ancora di più oggi che il Salento è ferito dal flagello della Xylella, un auspicio per guardare alla realtà attraverso lo sguardo e la sensibilità dei poeti.

La poesia militante e la dedica a Rocco Scotellaro

Con un lavoro corale, che attivamente coinvolge gli “Osservatori di poesia” delle Biblioteche della Grecìa Salentina, il Polo Biblio museale ha maturato una nuova riflessione sul senso del Premio, del “premiare” e sulla necessità che i poeti siano testimonianza di un agire “necessario”, presente al Mondo, militante nella contemporaneità che sono chiamati a vivere e interpretare, per questo, la dedica a Rocco Scotellaro (Tricarico, 19 aprile 1923Portici, 15 dicembre 1953), poeta, intellettuale, politico simbolo e voce dell’Italia contadina negli anni che seguirono alla Seconda Guerra Mondiale, interprete del sud povero, del suo dolore e della sua straniata bellezza nel tentare il riscatto.

Scrive di lui Antonio Errico nel Quaderno che sarà donato al pubblico di Piazza Lubelli, la sera del 30 luglio: «La lingua, i concetti, i contesti di Rocco Scotellaro, richiedono la decifrazione di riferimenti storici che sono complessi, tramati di implicito, pretendono una tensione interpretativa che non consente di distrarsi neppure un istante. Quando si legge Rocco Scotellaro non si può restare nel mondo in cui si vive. Non si possono avere i pensieri che si hanno solitamente, i riferimenti alle consuete categorie, le visioni del mondo, della storia, della vita, gli stessi concetti di giusto ed ingiusto, di bene e di male, di verità e di finzione. Gli stessi concetti di Storia. Forse si deve anche rinunciare alle idee acquisite di letteratura, di poesia, di arte. Bisogna staccarsene, inevitabilmente. Bisogna lasciarsi portare in un altro universo, lontano, estraneo, inattuale. Sommerso».

L’Olio della Poesia a Vittorino Curci

Un “sommerso” che, nella contemporaneità, è materia della poesia di Vittorino Curci del sua critica, del suo cercare, della sua testimonianza. Scrive di lui Simone Giorgino: «La scrittura di Curci ha trovato, nel tempo, il suo stigma e il suo fulcro in versi dal ritmo molto cadenzato ora jazzati, ora salmodianti, sempre personali e riconoscibilissimi, che sembrano aggredire dall’interno, slabbrandole, le maglie della metrica tradizionale. (…) Curci non assume posture sacerdotali ma si presenta come un semplice testimone, un «verbalizzante», intento a fissare su carta lo scempio e lo sfacelo dei tempi nostri. (…) Non sono rari i momenti in cui Curci si sofferma a riflettere sul suo mestiere/destino di poeta, sul senso – o l’insensatezza – che può avere la scrittura in tempi così ‘impoetici’ come quelli che stiamo attraversando. (…) Nel crepuscolo infuocato della nostra decadenza, c’è ancora un modo, sembra suggerire Curci, per contrastare la deriva, per resistere umanamente, ed è la pratica quotidiana, ostinata, della poesia. La poesia è la sola fiaccola che può squarciare la spessa tenebra incipiente; è la nostra ultima occasione di riscatto, per una nuova palingenesi».

Gli altri riconoscimenti dell’Olio della Poesia

Premio Millennium

Il Premio Millennium 2023, a cura dell’Amministrazione comunale di Cursi, è assegnato a “I Quaderni del Bardo” di Stefano Donno per la ricerca e la caratura internazionale delle sue edizioni di poesia realizzate in stretta collaborazione con La Casa della Poesia di Como e per aver pubblicato, nel 2023, l’antologia della poesia ucraina “Clarinetti solari” realizzata a cura del poeta Dmytro Tchystiak con Laura Garavaglia e Annarita Tavani. Un’opera che permette ai lettori italiani di entrare in contatto con la realtà viva di una letteratura che ha dato al mondo scrittori tanto diversi come Gogol, Bulgakov o Shevchenko. L’antologia permette la conoscenza delle tendenze contemporanee della poesia ucraina, a partire dal fondatore della nuova letteratura ucraina Taras Shevchenko, passando per il grande rappresentante del modernismo Pavlo Tychyna, che ha avuto un grande impatto sulla generazione dei neo-modernisti degli anni ’60, i restauratori delle strutture archetipiche ucraine (“Scuola di Kiev”) fino alla generazione degli anni 2010.

Premio Salento d’Amare

Il Premio Salento d’Amare 2023 va all’Associazione Art&Lab, Lu Mbroia di Corigliano d’Otranto.Aggregato musicale di grande rilievo, punto di riferimento della Canzone d’Autore e della ricerca musicale in atto nel Salento in un confronto costante e continuo con la scena nazionale e internazionale. Luogo di esaltazione dell’autonomia autoriale – nato dall’iniziativa del cantautore Massimo Donno – che dà valore all’iniziativa culturale nello spirito dell’avventura creativa e del fare insieme. La musica, la leva di un lavoro sulla parola poetica, che va all’incontro con il pubblico nel solco di una tradizione capace di declinare l’umano, il suo sentire più intimo, la necessità di dialogare per dare prospettiva ai Vissuti, al Tempo e alla Storia. Un luogo di resistenza Lu Mbroia, che si è dato una funzione importante: rifondare la relazione tra gli artisti e il pubblico sempre pienamente partecipe, nell’ascolto, in una dimensione di intimità, una prossimità, da aia antica,  come in una ronda dove l’inquietudine si sana con la condivisione.

L’Olio della Poesia è realizzato dall’Amministrazione Comunale di Carpignano Salentino e dal Polo Biblio museale di Lecce in collaborazione con la Regione Puglia, la Provincia di Lecce, l’Amministrazione Comunale di Cursi, la Grecìa Salentina, Mali Ghètonia – Rete delle Biblioteche della Grecìa Salentina, la Proloco di Carpignano Salentino, la Cooperativa Olearia San Giorgio, Frisulli Arredamenti e Vodafone business.