Nei prossimi mesi due donne che hanno subìto violenza maschile avranno la concreta possibilità di avviare un percorso di rinascita e autonomia grazie al protocollo sottoscritto oggi da Teleperformance Italia e Alzàia Onlus Ets nella sede di Confindustria Taranto. L’associazione, che supporta le donne sul territorio di Taranto, Manduria e Grottaglie attraverso centri antiviolenza e sportelli “Sostegno Donna”, segnalerà due tra le persone seguite affinchè possano avviare un percorso lavorativo per un primo periodo di sei mesi nella sede di Teleperformance Italia, l’azienda specializzata in servizi di contact center e a supporto delle imprese che impiega a Taranto circa 2000 persone e altre 500 a Fiumicino.
La firma del protocollo è stata ospitata nella sede di Confindustria Taranto durante un incontro aperto agli associati per sensibilizzare le altre realtà imprenditoriali locali sui temi della violenza e dei maltrattamenti di genere. L’appuntamento è stato aperto dagli interventi di Lucia Minutello, vicepresidente con delega alle Pari opportunità e Innovazione di Confindustria Taranto, dell’amministratore delegato e del CFO e direttore delle Risorse umane di Teleperformance Italia Diego Pisa e Gianluca Bilancioni, prima di lasciare spazio a Valentina L’Ingesso, Teresa Tatullo e Rosanna Loconsole, rispettivamente presidente, vicepresidente e responsabile della comunicazione di Alzàia Onlus Ets, che hanno spiegato le attività e i servizi offerti, sottolineando l’urgenza e la gravità del problema: tra il 2022 e il 2023 oltre 310 donne vittime di violenza maschile si sono rivolte all’associazione per chiedere aiuto.
“Nella comunità di Teleperformance Italia – ha spiegato l’amministratore delegato Diego Pisa – abbiamo avviato da tempo un percorso di sensibilizzazione sul tema della violenza di genere e negli ultimi due anni abbiamo aumentato le iniziative proprio grazie alla collaborazione con Alzàia. Siamo ora felici di dare un ulteriore sostegno all’associazione accogliendo nella nostra sede di Taranto due donne che potranno così, concretamente, iniziare un nuovo percorso di vita. Noi crediamo molto nel rispetto e nell’uguaglianza tra le persone e impegnarci a sostegno di chi subisce violenze rientra nel nostro modo di fare impresa”.