Trani, baciata dal sole, si conferma palcoscenico ideale per lo sport, tra agonismo, inclusività, emozioni e attenzione al sociale
Sono stati più di 1500 i finisher, provenienti da tutta Italia, della XIV edizione della Tranincorsa, organizzata dalla ‘A.S.D. Atletica Tommaso Assi’, con i patrocini della Regione Puglia, Città di Trani, CONI e FIDAL, tra partecipanti alla gara agonistica della “Half Marathon”, dodicesima tappa del Corripuglia 2024 (1252 atleti),e free runners per la “short run” sulla distanza di 10 km, aperta ai non competitivi (250 iscritti), andata in scena nella mattinata di domenica 13 ottobre 2024.
Il primo a tagliare il traguardo in piazza Marinai d’Italia è stato il marocchino Abdessamad El Yaagoubi che gareggiava per la Bitonto Runners, con un tempo di (1h08’53”) davanti ad Alessandro Marangi (1h09’10”), cat. 35, dell’Atletica AM Cisternino Ecolservizi. L’atleta, Maresciallo ordinario della Guardia di Finanza, guidava per la gara tranese la rappresentativa del corpo assieme agli allievi di cui è istruttore. Terzo Francesco Quarato, cat. 40, della S.S.D. A.R.L. Dynamyk Fitness di Palo del Colle (1h09’41”).
Netto anche l’esito della gara femminile dove l’acquavivese Damiana Monfreda, classe 1978, della Amatori Atl. Acquaviva, ha tagliato il traguardo dopo 1h23’17” davanti a Rita Cafagna della Free Runners Molfetta (1h27’15”) e Roberta Menolascina della Strarunners Bari, cat. 35, (1h29’54”).
Entrambi i vincitori El Yaagoubi e Monfreda migliorano tempi e risultati della edizione precedente in cui erano arrivati secondi.
Taglia per primo il traguardo come agonista nelle fila della ASD ‘Tommaso Assi’ il ragazzo speciale Emanuele Bove di Trani.
Un percorso avvincente e nuovo, con partenza e arrivo in Piazza Marinai d’Italia, che ha sfiorato le bellezze storico-artistiche e naturalistiche dell’imponente patrimonio della città di Trani, compresi la maestosa Cattedrale, gioiello dell’architettura romanica pugliese, e l’azzurro mare della penisola di Colonna. Il lavoro fatto in questi anni proprio dall’ASD tranese assicura alla mezza maratona quel fascino unico tra tutte le manifestazioni della nostra regione: 21 chilometri e 97 metri in una cornice d’incanto.
Un elemento distintivo di questa edizione è stata la presenza dei Pacers Running Zen. Questi atleti esperti hanno avuto il compito di mantenere un ritmo costante e motivare i corridori lungo tutto il percorso. Non solo dei semplici “segnalatori di tempo”, ma dei veri e propri dispensatori di consigli tecnici e supporto emotivo per i partecipanti.
«Siamo fieri di quello che la ASD Atletica Tommaso Assi, che mi pregio di rappresentare, è riuscita a costruire in tutti questi anni – commenta Giovanni Assi – presidente della polisportiva tranese. La gara odierna rappresenta per noi un altro traguardo importante dopo l’appuntamento di neanche un mese fa della Trani Triathlon Sprint che ci ha proiettato in nazionale su Rai Sport e ci ha consentito di essere la 9^ società su 102 squadre partecipanti al circuito nazionale Triathlon 2024 della FITri. Ringrazio tutta lamacchina organizzativa, capeggiata dal consiglio direttivo, tutti i tesserati dell’ASD Atletica Tommaso Assi, che come sempre hanno svolto un lavoro immenso in questi giorni, gli atleti provenienti da tutta Italia e anche i nostri consentendo alla città di Trani e all’atletica un grande successo; ringrazio gli immancabili Anselmo Mannatrizio, fiduciario cittadino CONI e Antonio Rutigliano, delegato provinciale CONI per la BAT, per aver supportato l’organizzazione».
Una grande festa per lo sport organizzata in maniera impeccabile dalla ‘A.S.D. Atletica Tommaso Assi’, la polisportiva traneseintitolata all’indimenticato mezzofondista e allenatore di atletica leggera italiano Tommaso Assi (Trani, 6 gennaio 1935 – 12 giugno 1983) che solo l’anno scorso ha celebrato come società i 40 anni dalla sua fondazione e alla quale è stata conferita dal CONI la Stella di Bronzo al Merito Sportivo.
«Una associazione che è diventata un punto di riferimento nel territorio – ha sottolineato il presidente del CONI Puglia Angelo Giliberto – proprio come avrebbe voluto il suo fondatore. Giova ricordare che la “Tommaso Assi è campione regionale Corripuglia per dieci anni consecutivi».
In una splendida e assolata giornata di ottobre, la città di Trani si conferma dunque palcoscenico ideale per lo sport, tra agonismo, inclusività, emozioni e attenzione al sociale – circostanza che sta particolarmente a cuore alla famiglia Assi. Importante in tal senso la partnership siglata dalla società organizzatrice, anche grazie all’opera della responsabile della sez. Progetti sociali “Atletica Tommaso Assi” Raffaella Dianora, con l’Associazione di Clowntherapy “Treno del Sorriso” di Trani a fianco disoci e volontari che si occupano di donare sorrisi e buonumore a bimbi, ragazzi e adulti malati presso i reparti di pediatria del Reparto oncoematologico del Policlinico di Bari, degli ospedali Umberto I di Corato e San Paolo di Modugno-Bari, e presso le Rssa Elleuno di Andria e della rete consortile “Metropolis” di Molfetta. All’interno del Villaggio allestito in Piazza Marinai d’Italia, anche altri stand di associazioni impegnate in progetti importanti come l’AVIS.
Al di là dell’aspetto meramente agonistico, il valore aggiunto della manifestazione è proprio quello di rappresentare un momento di socialità, aggregativo e ludico, ma soprattutto vettore di valori importanti come quelli solidali.
A premiare i vincitori, oltre al presidente CONI Puglia Angelo Giliberto, sempre presente in tutte le manifestazioni organizzate dalla polisportiva tranese, l’assessora della Città di Trani Lucia De Mari e il presidente della ASD Tommaso Assi Giovanni Assi.
Uno speciale ringraziamento dell’organizzazione è andato infine alle istituzioni e alle forze dell’ordine impegnate, a tutte le associazioni di volontariato, all’Amiu, che hanno collaborato per la buona riuscita della XIV edizione della “TraniinCorsa Half Marathon”. Una menzione particolare alla Polizia Municipale, guidata dal comandante Leonardo Cuocci Martorano e dal maggiore Domenico Miccoli, per il prezioso lavoro e l’impegno profuso, e a tutti i medici che hanno seguito e assistito gli atleti in maniera egregia.
Tutti i risultati ufficiali su https://www.corripuglia.com
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CHI ERA TOMMASO ASSI. Tommaso Assi nacque a Trani il 6 gennaio 1935. L’atletica leggera fu il suo primo amore. Maratona, cinquemila e diecimila metri erano le sue specialità, che gli valsero la convocazione nella nazionale. Fu “azzurro” più volte, dal 1959 al 1965. La sua ultima gara internazionale fu la maratona durante l’incontro delle Sei Nazioni di Berna, dove giunse ottavo. In quella disciplina il suo miglior tempo fu 2 ore e 24 minuti. Presso il CONI di Roma si era da poco aperta la Scuola Centrale dello Sport: Tom Assi nel 1969 conseguì il diploma di Maestro dello Sport, una sorta di allenatore specializzato in preparazione atletica. Di lì fu un’escalation, dai primi anni ’70 quando ricevette l’incarico di responsabile della squadra nazionale di scherma per i Campionati Mondiali di Vienna, passò al ciclismo nel 1972 quando seguì la preparazione della squadra della Salvarani, dove affiancò campioni del calibro di Felice Gimondi e Marino Basso, che in quel periodo vince il Campionato del Mondo. Poi venne il basket con l’incontro che avrebbe dato una svolta alla vita professionale di Assi, quello con l’allenatore Asa Nikolic, che lo volle al suo fianco alla Ignis Varese. Assi, infatti, fu tra gli artefici dello scudetto di Morse, Meneghin e compagni. Poi vennero gli “anni bolognesi” alla Alco – Fortitudo Bologna (A-1). Ma per non farsi mancar nulla il “trainer” tranese seguiva contemporaneamente la squadra azzurra di pattinaggio artistico ed il gruppo di marciatori dei Carabinieri di Bologna. Poi fu la volta del calcio. Quello italiano usciva male dai Campionati del Mondo di Monaco di Baviera dell’estate del 1974, e si parlava con sempre maggiore insistenza della nuova figura del calciatore-atleta. Il preparatore atletico nel panorama calcistico della metà degli anni ’70 ancora non esisteva. Tom Assi fu il pioniere della figura del preparatore atletico a Bologna, contribuendo a fornire al calcio moderno l’indispensabile spinta innovativa di cui “lo sport nazionale” aveva bisogno. L’eccezionale carriera di Tom era ormai entrata nel vivo: nel 1975-76 continuò a seguire le squadre bolognesi di calcio con Pesaola e di basket (la Sinudyne), dove intanto era arrivato Dan Peterson. Responsabile della preparazione atletica della Federghiaccio, seguì gli atleti dell’hockey e del pattinaggio. “Giramondo” dello sport, collaborò con la Carrera Venezia, la Mangiaebevi Ferrara e l’Emerson Varese nella pallacanestro, il Lanerossi Vicenza nel calcio. Nei suoi ultimi anni di vita si riavvicinò all’atletica, suo grande amore, e fu l’artefice del recupero fisico di Veneziano Ortis. Trascorse in Australia, a Melbourne, il suo ultimo mese di “battaglie” con i migliori marciatori e mezzofondisti azzurri per lasciarci il 12 giugno 1983.
Anche l’ex calciatore e scrittore Eraldo Pecci nel suo ultimo libro “Ci piaceva giocare a pallone” dedica a Tom Assi un capitolo, proprio lui che lo aveva avuto come preparatore atletico a Bologna, quando i metodi di allenamento si basavano sul fondo e su ore e ore di corsa.
Scrive di lui Pecci: “Tom Assi, all’anagrafe Tommaso, sembrava un marziano. Fu il primo preparatore atletico applicato al calcio che ho conosciuto e sembrava provenire da un altro pianeta”.
La famiglia Assi, “una famiglia in corsa da sempre”, continua oggi il proprio impegno con i più giovani. Educare i bambini ai valori positivi dello sport significa insegnare loro regole che saranno valide per tutta la loro vita. Fare sport e seguire un corretto stile di vita sono strumenti fondamentali per diventare gli Uomini e le Donne del domani. Non bisogna però trascurare di considerare lo sport come una grande opportunità e volano dell’economia turistica, che la due giorni di gare agonistiche e non implementerà nella città di Trani e in quelle limitrofe.
TRANINCORSA. La “TRANINCORSA” nasce nel 2009 sul solco tracciato dalla storica manifestazione del “Memorial Tommaso Assi” che ha visto per ben 25 anni correre per le strade della città di Trani i più grandi e celebrati campioni dell’atletica leggera (dagli olimpionici Stefano Baldini, Gelindo Bordin e G. Boutayeb, ai mondiali Masai, Sigei e Kororia, agli europei Salvatore Antibo, Stefano Mei, Giacomo Leone, Angelo Carosi, Salvatore Bettiol e Cosimo Caliandro, ai tanti campioni italiani come Lopresti, Barzaghi, Arlati, Andriani, Battocletti, Pertile, Curzi, etc).
La stessa società organizzatrice ASD Tommaso Assi, dunque, decide di dare un taglio diverso ad una manifestazione che ha bisogno di nuovo entusiasmo e di una formula alternativa che renda l’evento più partecipativo con una presenza più massiccia non solo degli atleti, ma anche di tutti gli appassionati di questo sport. La “TRANINCORSA” è una manifestazione inserita nel calendario nazionale della FIDAL a cui possono partecipare anche gli atleti stranieri tesserati per le società sportive italiane, gli atleti italiani assoluti e quelli master.