- I passeggeri beneficeranno di una nuova partecipazione obbligatoria dei vettori aerei
- Abbandono della piattaforma online sottoutilizzata per far posto a strumenti più efficaci
- Necessità di sensibilizzare i consumatori in merito ai processi alternativi di risoluzione delle controversie esistenti
La risoluzione alternativa delle controversie consente ai consumatori e ai professionisti di risolvere le controversie in modo rapido ed economico senza la necessità dell’intervento del tribunale.
Mercoledì, il Parlamento ha adottato la sua posizione in prima lettura sulla proposta di risoluzione alternativa delle controversie (ADR), che consente ai consumatori di presentare reclami contro i professionisti a organismi che offrono un ricorso indipendente, rapido e conveniente per i consumatori. Le norme aggiornate mirano ad aumentare la consapevolezza generale dei consumatori e a incoraggiare la partecipazione di un maggior numero di imprese alla risoluzione extragiudiziale delle controversie.
Migliorare l’accesso alle informazioni
Per evitare di interrompere i servizi ai consumatori dopo l’eliminazione graduale della piattaforma ODR, uno strumento digitale interattivo continuerebbe a fornire informazioni sulle procedure ADR. Ciò comprenderà informazioni generali sui ricorsi dei consumatori e sulle procedure transfrontaliere. I consumatori sarebbero in grado di presentare e monitorare i loro reclami online, ma rimane possibile un’opzione offline. I professionisti sarebbero tenuti a fornire informazioni ADR in modo evidente e accessibile (ad esempio sul loro sito web, sulle fatture), al fine di migliorare la trasparenza e la sensibilizzazione dei consumatori.
Snellire le procedure di risoluzione delle controversie
I progetti di misure consentono di raggruppare casi analoghi nei confronti di un professionista specifico (con il consenso del consumatore) e incoraggiano il dialogo diretto tra consumatori e professionisti. I deputati aggiungono che queste procedure extragiudiziali dovrebbero essere offerte al consumatore, preferibilmente senza alcun costo (o limitate a una tariffa nominale) e rimborsabili dagli Stati membri. Queste misure contribuirebbero a rendere le procedure ADR più semplici e più efficienti in termini di costi.
I deputati sottolineano la necessità di disporre di organismi ADR di alta qualità per creare fiducia tra consumatori e professionisti, e suggeriscono pertanto aggiornamenti periodici delle competenze e della formazione del personale degli organismi ADR.
Aggiunte chiave da parte dei deputati
I deputati propongono che gli organismi ADR non solo monitorino i risultati delle procedure ADR, ma elenchino anche i professionisti che si rifiutano sistematicamente o indebitamente di conformarsi ai risultati delle procedure ADR. Indipendentemente dal fatto che l’esito sia vincolante, il professionista dovrebbe fornire una spiegazione scritta.
Dato l’elevato numero di reclami sui diritti dei passeggeri aerei, i deputati vogliono rendere obbligatoria la partecipazione dei vettori aerei alle procedure ADR. Propongono inoltre la possibilità di estendere i vantaggi dei sistemi ADR per i consumatori alle microimprese e ai lavoratori autonomi.
Citare
Durante il dibattito in plenaria di lunedì, la relatrice Laura Ballarín Cereza (S&D, ES) ha dichiarato: “Proponiamo un sistema equo per i consumatori e i commercianti, un meccanismo ADR più utile. Vogliamo un maggiore coinvolgimento degli operatori nei settori con più reclami, quindi rendiamo obbligatoria la partecipazione all’ADR per le compagnie aeree. Il nostro obiettivo è quello di sensibilizzare l’opinione pubblica su questi strumenti richiedendo ai professionisti di includere informazioni sul meccanismo ADR sui loro siti web e sulle loro fatture. Inoltre, il commerciante deve rispondere entro 20 giorni dalla presentazione del reclamo. Speriamo che il Consiglio adotti presto la sua posizione, così entro la fine dell’anno avremo una nuova legge che migliori il sistema di risoluzione delle controversie e di mediazione dell’UE”.
Passaggi successivi
I deputati hanno approvato la relazione sulla risoluzione alternativa delle controversie dei consumatori con 605 voti a favore, 7 contrari e 13 astensioni. Con 618 voti favorevoli, 3 contrari e 1 astensione, è stata adottata anche una seconda relazione sull’abolizione della piattaforma di risoluzione delle controversie online, che approva la proposta della Commissione senza emendamenti.
Sfondo
Da quando sono state istituite nel 2013, le norme dell’UE in materia di ricorso extragiudiziale dei consumatori (direttiva sulla risoluzione alternativa delle controversie (ADR) e sulla risoluzione delle controversie online (ORD) non sono state aggiornate. La piattaforma ODR è stata creata per aiutare a risolvere le controversie sugli acquisti online, tuttavia si è rivelata inefficace. Nell’ottobre 2023 la Commissione ha proposto di interrompere la pubblicazione della piattaforma e di adeguare la direttiva ADR all’evoluzione del mercato digitale.