L’evento vuole celebrare la passione per il cinema dell’educatore scomparso due anni fa. Si parte il 19 marzo, alle 18 nel teatro Traetta.
BITONTO, 16 marzo 2024 – Al via a Bitonto, martedì 19 marzo, la rassegna “La favola cinematografica”, per ricordare il compianto maestro Marco Vacca, a due anni dalla scomparsa, e rendere omaggio al suo ruolo di educatore e alla sua passione per la settima arte. Un evento organizzato dal Centro Ricerche di Storia e Arte – Bitonto e dalle associazioni culturali Meo Romeo e Just Imagine.
L’obiettivo è celebrare il ruolo del maestro Vacca quale educatore e animatore culturale della città di Bitonto, attraverso l’arte cinematografica a cui il docente riconosceva un alto valore formativo.
Patrocinata da Comune di Bitonto e Federazione Italiana Cineforum, l’iniziativa è organizzata in collaborazione con l’istituto comprensivo Sylos – Scuola Don Milani, l’Università dell’anziano di cui Vacca fu presidente, la Cooperativa Re Artù, la Fondazione Museo De Palo Ungaro e l’associazione di promozione sociale “Collettivo Keep Rolling”.
Alle 18, nel teatro comunale Tommaso Traetta, sarà proiettato “Miracolo a Milano”, film caro al maestro Vacca, diretto nel 1951 da Vittorio De Sica. Un racconto a tinte fiabesche che, servendosi di allegorie e metafore, denuncia le grandi disparità sociali nell’Italia del dopoguerra. Seguirà il contest a premi per adulti “La Favola Cinematografica”.
Modererà Angela Scolamacchia, docente alla scuola primaria Don Milani. Dopo i saluti istituzionali, previsti l’intervento della famiglia Vacca e brevi contributi della professoressa Gianna Sammati, Università dell’Anziano, e di Marino Pagano, presidente del Centro Ricerche. L’introduzione al film sarà a cura di Domenico Saracino, docente di Discipline Audiovisive e critico cinematografico.
La serata sarà preceduta, alle 10 al cineteatro Coviello, da una matinée e un contest a premi dal titolo “Piccoli e grandi eroi” dedicato alle scuole. Saranno proiettati i cortometraggi “U Moschettìeri” e “SuperJesus” di Vito Palumbo. Opere che affrontano i temi della legalità e dell’ambiente filtrati attraverso il coraggioso sguardo dei bambini.
Il primo, ispirato al libro “Il bambino Giovanni Falcone – Un ricordo d’infanzia” di Angelo Di Liberto, narra l’infanzia di una delle figure più importanti della lotta alla mafia. SuperJesus, invece, racconta l’intricata vicenda dell’Ilva di Taranto, attraverso gli occhi di Carlo, bambino di nove anni. Saranno presenti in sala il regista e il produttore Gaspare Rizzo (MoveArt Film).
La serata conclusiva, il 21 marzo, prevede il cineconcerto “Rivisitazione dello sciopero”, performance audiovisiva di Cosimo Terlizzi e Luca Maria Baldini, dedicata a Pier Paolo Pasolini.
Le proiezioni serali sono ad ingresso libero. Per ulteriori informazioni, rivolgersi al botteghino del teatro Traetta (tel. 0803742636).