Il 27 marzo, in Fiera del Levante, è partito il primo corso in Italia a valenza regionale in materia di Igiene industriale, rivolto a 50 professionisti tecnici e sanitari che operano nei Servizi Prevenzione e Sicurezza negli Ambienti di Lavoro (SPeSAL) dei Dipartimenti di Prevenzione delle Aziende Sanitarie Locali della Puglia. Il percorso formativo è nato nell’ambito dell’accordo quadro tra Regione Puglia e Università degli Studi di Bari “Aldo Moro”, siglato dal Magnifico Rettore, Prof. Stefano Bronzini, e dall’Assessore alla Sanità dott. Rocco Palese.
“Il corso è una novità in Italia e può senza dubbio rappresentare un modello virtuoso di collaborazione sinergica tra importanti Istituzioni. È finalizzato anche alla raccolta di dati ambientali rilevati con rigidi criteri metodologici e scientifici, che potranno essere certamente di supporto per la progettazione di interventi strategici di natura preventiva, in ambito occupazionale e ambientale”, spiega il prof. Bronzini.
Il corso di formazione è composto da 8 incontri per una durata complessiva di 60 ore e consentirà ai professionisti degli SPeSAL di svolgere le attività di verifica in materia di igiene industriale, la disciplina che ha il compito di individuare e misurare le cause professionali in grado di incidere negativamente sulla salute e sul benessere dei lavoratori e delle lavoratrici, oltre che fornire gli strumenti per indagini su popolazioni residenti in aree a elevato impatto industriale.
Obiettivo del ciclo di incontri è acquisire le conoscenze e le competenze utili nell’esecuzione di verifiche, accertamenti e indagini di igiene industriale per effettuare una corretta ed efficace interpretazione dei risultati e ridurre o eventualmente bonificare i fattori di rischio di natura chimica (tra i quali anche agenti cancerogeni per l’uomo), fisica (rumore, vibrazioni e radiazioni ottiche artificiali) e biologica (agenti virali).
Il Corso è patrocinato dall’Associazione Italiana Igienisti Industriali (AIDII – ETS) e vede la partecipazione di docenti di elevato prestigio nell’ambito della disciplina: prof.ssa Mariella Carrieri dell’Università di Padova, Presidente dell’AIDIIM; prof. Andrea Cattaneo del Dipartimento di Scienza e Alta Tecnologia dell’Università degli Studi dell’Insubria; prof. Marco Derudi del Dipartimento di Chimica, Materiali e Ingegneria Chimica del Politecnico di Milano.
“Questo corso è una grande opportunità per rafforzare il lavoro che costantemente svolgiamo in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro – commenta l’assessore Palese – La formazione non è soltanto un obbligo normativo, è uno strumento essenziale per costruire luoghi di lavoro sicuri, sani e produttivi. Consente di aumentare la consapevolezza del tema e la condivisione di conoscenze e competenze in modo uniforme su tutto il territorio e a vantaggio di tutte le persone coinvolte, rappresentando così un investimento per il presente e per il futuro”.
Per la gestione delle fasi progettuali e il raggiungimento degli obiettivi è stato istituito, inoltre, il “Tavolo di governance e gestione”, composto dai componenti del Comitato Tecnico Scientifico.
Per l’Università degli Studi di Bari “Aldo Moro”, i referenti sono: prof. Piero Lovreglio, presidente della Società Italiana dei Valori di Riferimento – Ente del terzo Settore (SIVR-ETS); prof. Luigi Vimercati, direttore della Scuola di Specializzazione in Medicina del Lavoro.
Per la Regione Puglia, i referenti sono: dott. Onofrio Mongelli, dirigente della Sezione Promozione della Salute e del Benessere; dott. Nehludoff Albano, dirigente del Servizio Promozione della Salute e Sicurezza nei Luoghi di lavoro; ing. Francesca Giangrande, funzionario responsabile di incarico in materia di Sicurezza nei Luoghi di lavoro del Servizio Promozione della Salute e Sicurezza nei Luoghi di lavoro; dott. Nicola Dipalma, direttore dello SPeSAL di Brindisi, consulente in materia di Sicurezza nei Luoghi di lavoro del Servizio Promozione della Salute e Sicurezza nei Luoghi di Lavoro.
È possibile consultare il programma completo del corso su Puglia Salute.