Ecco il programma dei temi delle giornate, dei relatori e degli interventi previsti
nel corso della manifestazione
Alberobello, 5 marzo 2024 – Manca poco all’avvio della seconda edizione degli “Stati Generali del Turismo e della Cultura” promossi dal Comune ad Alberobello nei giorni 6, 7 e 8 marzo presso Casa Alberobello a partire dalle ore 9.00.
Oltre agli interventi delle Istituzioni nazionali, per cui sono attesi i saluti della Ministra del Turismo Daniela Santanchè e del Governatore di Regione Puglia, Michele Emiliano, e delle Istituzioni locali, la prima giornata prevede un importante confronto sul tema del sito UNESCO e del suo Piano di Gestione, che vedrà direttamente coinvolti i cittadini e le loro attività sul territorio.
La seconda giornata entrerà nel vivo del Dossier per la candidatura territoriale a “Capitale Italiana della Cultura 2027” attraverso cui i Sindaci dei Comuni delle città coinvolte, Alberobello, Castellana Grotte, Noci e Polignano a Mare, potranno confrontarsi con il Sindaco della città di Bari, Decaro, che ha guidato con sapiente ottimismo il capoluogo barese in un attento processo di accreditamento della città tra le mete turistiche più in voga in Regione Puglia. Confronto che si estenderà con tecnici esperti come la società di consulenza Ernst&Young, società di servizi come Areoporti di Puglia e lo Studio Piva, che con il concept PIETRAMADRE sta contribuendo alla candidatura a “Capitale della Cultura 2027”. Fondamentali i contributi di Anna Maurodinoia sul tema dei trasporti e di Aldo Patruno, Direttore Generale Turismo e Cultura di Regione Puglia.
La terza e ultima giornata culminerà con la costituzione di un Comitato scientifico locale “Capitale italiana della Cultura 2027”. Alcune delle Associazioni più attive sul territorio si confronteranno, coordinate da Giuseppe Palmisano, Presidente della Consulta Cultura. A chiusura gli interventi di Lucia Parchitelli e Gianfranco Lopane, Assessore al Turismo Regione Puglia.
“Questa edizione degli Stati Generali insiste sul tema della Cultura come ‘motore prima di tutto di un’economia immateriale e intellettuale’ e inoltre come acceleratore di un’economia reale che dalla nostra piccola città generi poi importanti ricadute su tutto il territorio della Valle d’Itria. Spiega il Sindaco Francesco De Carlo e conclude: “Stiamo cercando di dar vita a un progetto che vada a ‘rivoluzionare’ un modo un po’ obsoleto di fare turismo e di avviare con la complicità del territorio, delle Istituzioni e dei Cittadini un nuovo modo di pensare e fare turismo: lento e per 365 giorni l’anno”.
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