“Il Parlamento europeo ha approvato l’introduzione dell’ecocidio nella lista dei reati penali dell’Ue. Si tratta di un risultato storico, frutto del lavoro che abbiamo svolto in questi anni a Bruxelles e a Strasburgo. L’inserimento dell’ecocidio nel diritto penale europeo vuol dire avere uno strumento in più per garantire la giustizia. Secondo il testo che è stato approvato dal Parlamento, chi commette il reato di ecocidio, siano esse aziende o amministrazione pubbliche, potrebbe incorrere in sanzioni che vanno da pesanti multe al carcere. Adesso la palla passa agli Stati membri. Faremo di tutto per evitare che il testo del Parlamento non venga stravolto dai governi, a partire da quello italiano. Lo dobbiamo a tutte le vittime che hanno pagato e continuano a pagare un prezzo altissimo per disastri ambientali rimasti per lo più impuniti, come sappiamo purtroppo noi cittadini di Taranto”. Lo dice l’eurodeputata dei Greens/EFA, Rosa D’Amato, commentando l’approvazione del Parlamento europeo della sua posizione sulla direttiva sulla protezione dell’ambiente attraverso il diritto penale.