AMBULANTI E DIRETTIVA BOLKESTEIN: LA RISPOSTA A MATTARELLA, ALL’EUROPA ED AL GOVERNO ARRIVA DA ANDRIA.

SAVINO MONTARULI (CASAMBULANTI): “AD ANDRIA OLTRE 370 POSTEGGI GIA’

LIBERI E DISPONIBILI AL MERCATO IN VILLA. A BANDO ANDREBBERO MESSI I POLITICI, NON I POSTEGGI”

Non si placa la bufera scatenata dalle parole di Sergio Mattarella sul Ddl Concorrenza, a proposito degli ambulanti e della messa a gara dei posteggi nei mercati, contro il rinnovo automatico delle concessioni già previsto per legge.

A rispondere direttamente al Presidente della Repubblica, sul delicato argomento, è il Presidente CasAmbulanti Italia, l’Attivista Sindacale Savino Montaruli, storico e battagliero combattente affinché l’ambulantato fosse estromesso dalla Direttiva Bolkestein, come poi di fatto accaduto nel 2018, salvo poi rimettere tutto in discussione. Il sindacalista pugliese ha dichiarato: “il Presidente della Repubblica Mattarella fa quadrato con l’Europa mentre dovrebbe severamente punire quei comuni, come quello di Andria, che a causa della loro inerzia hanno disatteso la legge vigente e non hanno proceduto con il rinnovo automatico delle concessioni per 12 anni. Una situazione, quella del comune federiciano, aggravata dalla mancata messa a bando di tutti quei posteggi attualmente già liberi nel mercato settimanale”.

A proposito della delicata situazione di Andria e dei comuni pugliesi, Montaruli aggiunge: “nel caso di Andria, nella bozza di documento strategico del commercio il mercato settimanale viene riportato essere composto di 775 posteggi; nella bozza successiva, dopo qualche mese, diventano 540 ed ancora vengono poi ridotti a 396 nella stesura finale del D.S.C. che, a breve ma senza alcuna concertazione e confronto, sarà approvato dal consiglio comunale dopo averlo affidato direttamente e senza evidenza pubblica al Sindaco di Brindisi & Co.. In pochi anni, quindi, si sono resi disponibili ben 379 posteggi e lo sa, caro Presidente, cosa ha fatto il comune di Andria? Li ha soppressi invece che, come per legge, metterli in riassegnazione quindi a bando pubblico.

Questo ha comportato la perdita di centinaia di posti di lavoro, rinunciando peraltro ad incassare ogni anno quasi centocinquantamila euro nonostante il comune sia in dissesto finanziario, negando ad un indotto di ben 2000 persone di poter lavorare. Una situazione, quella dei posteggi liberi, che complessivamente sono migliaia, che si verifica in tutti i comuni della Puglia. Caro Presidente, invece di ascoltare l’Europa che vuole distruggere anche questo comparto commerciale, culturale e storico del nostro Paese, l’ambulantato, dovrebbe invece diffidare quei sindaci che, pur avendo tantissimi posteggi liberi nei loro mercati, decidono di non metterli a bando quindi di non riassegnarli. Come si fa, dunque, a mettere in discussione ed in riassegnazione i posteggi regolarmente già assegnati ai titolari che ancora resistono per dare un servizio ai cittadini, mentre i posteggi liberi vengono soppressi? Perché non mettere a bando, come prevede già la legge regionale, quei posteggi liberi? A bando, Presidente Mattarella, bisognerebbe mettere i politici che governano le nostre città e la nostra Nazione. Intanto la legge sui rinnovi automatici, come da noi richiesto, è stata approvata ed è vigente. Le parole del Presidente Mattarella sono, evidentemente, frutto di una situazione postuma che vede gli Ambulanti d’Italia essere diventati strumenti di ricatto di un’Europa matrigna nelle mani di governanti italiani di grande mediocrità. Un ricatto al quale gli Ambulanti non ci stanno e sono pronti a reagire, anche perché di tutti quei soldi del P.N.R.R.

solo gli spiccioli sarebbero stati utilizzati per le aree mercatali attrezzate. Anche in questo caso i Sindaci hanno dato il peggio di sé e continuano a trasferire i mercati su strada, in estrema periferia” – ha concluso Montaruli.