ANDRIA, CONTRO IL TRASFERIMENTO PROVVISORIO DEL MERCATO SETTIMANALE AMBULANTI ANCORA IN PROTESTA.

FIVAP-UNIONECOMMERCIO: “ANCORA NESSUNA CONSULTAZIONE NEPPURE SUL DOCUMENTO STRATEGICO DEL COMMERCIO. E’ PASSATO IL 30 SETTEMBRE. PRONTI AD IMPUGNARE QUALUNQUE PROVVEDIMENTO SE ILLEGITTIMO E STUDIATO A TAVOLINO IN CONFLITTO D’INTERESSI”

Anche nella mattinata di lunedì 2 ottobre, dopo averlo fatto il lunedì di San Riccardo, prosegue la protesta degli ambulanti del mercato settimanale di Andria contro l’eventualità che, come affermato da Largo Grotte, il comune individui ben quattro chilometri di stradone per trasferire il mercato nell’estrema periferia cittadina, ad oltre 4 chilometri dal centro. Una scelta che sin dalle prime avvisaglie è osteggiata dagli Ambulanti e dalle Associazioni di Categoria non allineate, non policolluse e non confsociate con il potere politico. Da Fiva-Unionecommercio intervengono aggiungendo: “è passato il 30 settembre ed ancora una volta da Largo Grotte e da Palazzo San Francesco si dimostrano inaffidabili e con le idee moto confuse. Era stato infatti annunciato che entro tale data si sarebbe dato corso alla concertazione prevista per legge sul Documento Strategico del Commercio ma ancora nulla. Nessuna notizia e forse anche nessun coraggio di assumere decisioni che devono mirare a scrivere la storia futura dello sviluppo economico cittadino e non certo un compendio di norme scopiazzate ma pagato a fior di denaro pubblico per affidamenti diretti a volti noti. Da parte di FIVAP anche l’annuncio che qualunque provvedimento se illegittimo e studiato tavolino in conflitto d’interesse ed in violazione della normativa vigente, sarebbe oggetto di impugnazione con risvolti anche sovrapponibili a quanto fatto in altre realtà.