ANDRIA, DOPO IL CASO DEL DOCUMENTO STRATEGICO SCOPPIA IL BUBBONE GESTIONE PARCHI.

SAVINO MONTARULI: “UN BANDO PUBBLICO OSCURO, CON NUMEROSI ERRORI E IN MOLTE PARTI IMPRECISO E FUORVIANTE. CHIESTO IL RITIRO IN AUTOTUTELA. LA RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO RITIENE VALIDE LE MIE OSSERVAZIONI”

Le osservazioni sono state espresse la mattina di venerdì 19 gennaio 2024 direttamente alla Responsabile del Procedimento ed All’Assessore all’Ambiente Losappio da parte di Savino Montaruli, per conto delle Associazioni di riferimento iscritte all’Albo comunale e Consulta. Un’analisi precisa e dettagliata con la quale Montaruli ha fatto notare ai due rappresentanti del Comune di Andria le numerose incongruenze, imprecisioni, punti oscuri che, alla fine, hanno determinato al richiesta di ritiro in autotutela quindi la revoca del provvedimento che, peraltro, non è mai stato portato a conoscenza delle Associazioni, neppure di quelle ambientaliste iscritte all’Albo comunale e facenti parte della Consulta così come nessun incontro pubblico è mai stato organizzato per cittadini ed imprenditori che avessero voluto accedere alla gestione delle aree verdi e dei parchi comunali. L’analisi di Montaruli ha riscontrato il riconoscimento delle sue osservazioni ritenute valide ed appropriate da parte della Responsabile del Procedimento. “Peraltro – ha sottolineato l’Attivista Sociale – l’avviso pubblico a mezzo stampa è stato pubblicato solamente quattro giorni prima della scadenza, con di mezzo sabato e domenica. Una vera beffa che, per fortuna, anche in questo caso grazie al nostro intervento, eviterà contenzioni e ricorsi, come sta accadendo per il Documento Strategico del Commercio e del DUC di Andria”.

Infatti a sempre Montaruli, per Unionecommercio, ha preannunciato il ricorso al Tar visto che dal comune di Andria e dall’Associazione Polisindacale non hanno risposto nei 30 giorni alla richiesta di accesso agli atti presentata Attraverso l’Ufficio Legale dell’Associazione di Rappresentanza.

Un comune che dunque continua a far acqua da tutte le parti e che necessita di un costante controllo che pare, a questo punto, solo l’Attivista Sociale stia continuando ad esercitare in un generale clima di Allineamento.