ANDRIA I RIPETITORI DI VIA SCIPIONE SBARCANO IN CONSIGLIO COMUNALE. LA PAROLA IN AULA ALLA RAPPRESENTANTE DEI RESIDENTI

LA PAROLA IN AULA ALLA RAPPRESENTANTE DEI RESIDENTI CHE INVITA TUTTI A DELIBERARE LA REVOCA, IN AUTOTUTELA, DEL PROVVEDIMENTO AUTORIZZATORIO

Un Sit – In composto, ordinato e ben finalizzato, quello che i residenti di via Scipione, ad Andria, hanno tenuto nel corso dello svolgimento del consiglio comunale.

Alle 16 in punto, quando la temperatura esterna, nella giornata più calda dell’anno che coincide anche con le celebrazioni in onore della Madonna del Carmine, bambini accompagnati dai propri genitori e dai nonni; giovani coppie e residenti ormai esausti per questa condizione pesantissima da subire, si sono riuniti ai piedi ai Palazzo di Città.

Dando seguito alla richiesta a firma di Savino Montaruli, già protocollata il 3 luglio scorso, il Presidente del Consiglio comunale, dott. Giovanni Vurchio, dopo essersi complimentato in aula con i manifestanti per la loro compostezza e maturità, ha messo ai voti la facoltà di un Rappresentante di poter intervenire in aula. La massima assise, all’unanimità, ha approvato la proposta e la signora Regano Luisa, residente in via Scipione e firmataria della Comunicazione in Questura del Sit-It,  ha esternato al Consilio tutta l’amarezza per questa incresciosa situazione, chiedendo esplicitamente che l’intero consesso approvasse la richiesta di revoca quindi di ritiro ed annullamento, in autotutela, del provvedimento autorizzatorio venutosi a creare con il silenzio-assenso. Un provvedimento ancora oggi possibile da parte della Prima Cittadina che, in tal modo, ha davvero la possibilità di voler stare dalla parte dei cittadini e non addirittura, in giudizio, contro di essi.

Infatti l’approvazione di tale documento consentirebbe al comune di manifestare davanti al Consiglio giudicante del Tar, il prossimo 24 luglio 2024 a Bari, la precisa volontà di tutelare la salute pubblica dei cittadini e di adottare il Principio di Precauzione e di cautela.

Si attende ora la decisione che potrebbe arrivare ad horas.