ANTENNE TELEFONICHE IN VIA SCIPIONE L’AFRICANO AD ANDRIA, TENSIONE ALTISSIMA

Lo schieramento di Polizia, Carabinieri, Guardia di Finanza e Polizia Locale era da blitz antimafia per la cattura dei peggiori criminali.

Invece si trattava di semplici cittadini che hanno manifestato liberamente con un Sit In pacifico per dire no al veleno delle antenne telefoniche sotto la finestra.

Sin dalle 6,30 di martedì 14 maggio 2024 i residenti ed il Presidente dell’Associazione di Impegno Civico “Io Ci Sono!”, l’attivista sociale Savino Montaruli, hanno attivato il presidio della zona. Momenti di altissima tensione si sono registrati all’arrivo da fuori città dell’escavatore che la polizia ha scortato fino all’interno del terreno da adibire al traliccio già definito “della morte” dai residenti. Sul posto è giunto, oltre all’Assessore chiamato al telefono da Montaruli, persino il Parroco a sostegno dei suoi parrocchiani. Uno dei momenti di più alta tensione verso le ore 14,00 quando qualcuno ha persino minacciato di darsi fuoco essendosi premunito per farlo. Una tensione che non si è per nulla placata e che domani potrebbe vedere l’intervento della Sindaca e dell’assessore al Suap, oggi fuori sede.

Una situazione per nulla tranquillizzante che – come ha dichiarato Montaruli – potrebbe far registrare ulteriori risvolti, anche giornalistici, visto quanto accaduto nella giornata odierna in una zona che è stata presidiata dalle Forze dell’Ordine come fosse una zona di guerra, addirittura impedendo il libero accesso a taluni liberi cittadini e chiudendo persino via Scipione l’Africano, impedendone l’accesso ai residenti ma consentendo che un camion trasportatore la occupasse mentre al comune pare che tale autorizzazione non sia mai stata rilasciata. Una brutta storia destinata a proseguire anche in sede legale perché quell’antenna, probabilmente, potrebbe anche non entrare mai in funzione”