Entra nel vivo la Strategia regionale di Sviluppo Sostenibile, redatta dall’assessorato all’ambiente della Regione Puglia, guidato da Anna Grazia Maraschio. Ieri infatti, su proposta dell’assessora, la giunta ha approvato il Piano di Educazione per lo Sviluppo Sostenibile e la Cittadinanza Globale Puglia2030, quale strumento attuativo della Strategia e finalizzato a veicolare la cultura della sostenibilità in Puglia.
“Con orgoglio possiamo dire che la Strategia regionale di Sviluppo Sostenibile inizia a muovere i primi passi, verso un cambiamento radicale della nostra concezione di sviluppo. Accogliamo quindi la sfida, ma anche l’opportunità, di puntare sull’educazione delle giovani generazioni e degli adulti per contribuire a costruire un futuro più giusto, più equo e più sostenibile”. Sono le parole di soddisfazione di Anna Grazia Maraschio, assessora all’ambiente della Regione Puglia.
“Vogliamo diffondere una cultura per la sostenibilità – prosegue l’assessora – innovando gli attuali modelli educativi e sviluppando competenze per la sostenibilità. Una cultura fondata sui valori della pace, della non violenza e della cittadinanza globale, promuovendo la formazione per lo sviluppo sostenibile lungo tutto l’arco della vita. Lo faremo attraverso la promozione di percorsi formativi finalizzati a rafforzare le competenze decisionali per lo sviluppo sostenibile. Vogliamo riconoscere e potenziare attori, iniziative, contesti e luoghi dell’educazione e della formazione, con particolare attenzione alle nuove generazioni, anche promuovendo sinergie tra le iniziative di educazione e formazione alla sostenibilità a livello europeo e internazionale. Questo Piano – conclude Maraschio – vuole innovare l’educazione e la formazione, con un approccio non formale e tramite laboratori, incontri, coinvolgimento diretto dei beneficiari creare una consapevolezza sullo sviluppo sostenibile, creando competenze nuove sul territorio”.
Il Piano di educazione per lo sviluppo sostenibile è un documento strategico di programmazione, che sarà realizzato attraverso un piano di attuazione biennale con cui si individuano le risorse, i beneficiari e gli obiettivi.
Destinatari e attori degli interventi previsti dal Piano saranno: scuole di ogni ordine e grado; Centri Provinciali per l’Istruzione degli Adulti (Cpia); personale scolastico ed educativo, Ata e amministrativo; il sistema della formazione professionale; il sistema universitario; il personale della pubblica amministrazione; istituzioni; enti pubblici e privati; fondazioni; Centri di Educazione Ambientale e alla Sostenibilità (Ceas); enti parco e aree protette; le imprese e le associazioni di categoria; gli ordini professionali; le associazioni di promozione sociale e culturale, le onlus e le cooperative sociali; le organizzazioni di volontariato e gli enti del terzo settore; giornalisti e professionisti della comunicazione; cittadini di ogni età, in una prospettiva di apprendimento permanente.