Il tempo è il tema scelto per l’11esima edizione l’arte e il valore della relazione umana al centro della formazione professionale Napoli, 14 ottobre – Leggere l’influenza del tempo sul lavoro di architetti, ingegneri, designer e indagare sugli effetti che produce su opere e progetti. È questo il tema al centro dell’undicesima edizione di Arkeda, Salone dell’architettura, edilizia, design ed arredo organizzato da Progecta, azienda leader nell’organizzazione di eventi fieristici. L’appuntamento si svolgerà a Napoli, nella Mostra d’Oltremare, dal 29 novembre all’1 dicembre. Il tema del tempo nelle sue tre declinazioni, passato, futuro e presente, e del suo significato umano sarà anche rappresentato attraverso l’arte, tratto distintivo dell’undicesima edizione di Arkeda. Sarà Franz Cerami, con il racconto delle sue installazioni luminose, ad aprire il congresso inaugurale del Salone: l’artista e light designer ragionerà con i professionisti di come si è evoluto il concetto di tempo anche nel mondo della cultura. Il tempo, infatti, scandisce e modifica il lavoro del progettista ma rivoluziona anche il modo stesso di concepire l’opera, tanto nell’arte quanto nell’architettura. Per questo, ad Arkeda ci sarà spazio per mostre, performance ed eventi speciali, che caratterizzeranno anche i numerosi momenti formativi offerti ai professionisti, per una fiera che punta da sempre sulla riscoperta del valore della relazione umana. La kermesse, che gode dei patrocini dell’Ordine degli Architetti di Napoli, dell’Ordine degli Ingegneri di Napoli, del Consiglio Nazionale degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti, Conservatori, del Consiglio Nazionale degli Ingegneri e di molti altri Ordini professionali territoriali, proporrà quattro laboratori, tutti accomunati dal tema scelto per l’11esima edizione: il tempo che dà il ritmo alla crescita del professionista. “Anche per questa undicesima edizione – afferma Lorenzo Capobianco, presidente dell’Ordine degli Architetti pianificatori, paesaggisti e conservatori di Napoli – Arkeda si conferma uno degli appuntamenti più importanti dell’anno per la comunità degli architetti napoletani. Oltre alla possibilità di aggiornamento “sul campo” rispetto alle innovazioni proposte dal mercato, Arkeda è tra le pochissime fiere del settore ad affiancare all’esposizione momenti di formazione teorica sia tecnica che culturale. In questa edizione la partecipazione dell’Ordine, confermando il trend di crescita degli ultimi anni, sarà particolarmente ricca di contenuti di grande interesse tra i quali si segnalano diverse mostre, presentazioni e workshop che verranno allestiti e organizzati nel nostro stand in collaborazione e grazie anche ad altri Ordini d’Italia. Affronteremo argomenti di assoluta centralità per la professione e la sensibilità culturale dell’architetto, in particolare riguardo ai temi dell’accessibilità e delle strategie del progetto per l’intervento sul patrimonio storico-artistico, che costituisce il centro del progetto contemporaneo di architettura”. Il laboratorio Future System sarà dedicato alla sperimentazione e all’innovazione, ospitando la presentazione di tecnologie all’avanguardia; Perfectly Done sarà incentrato sui prodotti iconici utilizzati da sempre dai maestri dell’architettura e del design; The Knowledge mostrerà come padroneggiare i materiali in condizioni complesse o difficili come quella attuale; More Time presenterà sistemi di progetto e realizzazioni etiche, proponendo una filosofia del recupero ambientale, da sempre sposata da Arkeda. “Confermiamo la storica presenza dell’Ordine ad Arkeda. Il fil rouge della nostra partecipazione – spiega Gennaro Annunziata, presidente dell’Ordine degli Ingegneri di Napoli – sarà in linea con il tema scelto per l’edizione 2024: il tempo con le sue tre declinazioni, passato presente e futuro. È un concetto che ci appartiene, non a caso l’abbiamo utilizzato lo scorso anno in occasione dei festeggiamenti per il centenario dell’Albo. Come ingegneri restiamo con i piedi saldi sul presente, riflettendo su quanto fatto per il Sistema Paese e su quanto c’è ancora da fare. Inoltre, per l’undicesima edizione del Salone, abbiamo deciso di proporre alcune novità: nel nostro stand ospiteremo eventi e micro-eventi su temi che ci stanno molto a cuore, importanti per il settore delle costruzioni e dell’edilizia, ma anche di estrema attualità. Saremo dunque una “Piazza Tecnica” che si pone anche l’obiettivo di fare divulgazione. Parliamo ai tecnici, certo, ma non solo: vogliamo rivolgerci ai nostri colleghi e, in più, aprirci a tutti i visitatori”. Per l’undicesima edizione, nelle giornate di sabato 30 novembre e domenica 1 dicembre, le porte di Arkeda si apriranno non solo agli addetti ai lavori ma anche al pubblico interessato a scoprire le novità di tendenza in una città, Napoli, che si conferma capitale del design nel Mediterraneo. |