Nella seconda tappa di Coppa del Mondo Speed a Salt Lake City il nostro Campione del Mondo Matteo Zurloni conferma il suo ottimo stato di forma e manca il podio solo per un errore nell’ultima run. Nell’USA Climbing Training Center di Salt Lake City torna la Coppa del Mondo Speed, dopo la prova di Wujiang, col nuovo record mondiale siglato dall’americano Samuel Watson. Nelle qualifiche il Campione del Mondo Matteo Zurloni ha imposto subito il ritmo, mantenendo per quasi tutta la prima run il miglior tempo (5”31). Al termine delle 2 run si classifica al 4° posto, mentre conduce la qualifica il recordman Samuel Watson, seguito dall’ucraino Tkach e dall’altro statunitense Hammer. Luca Robbiati col suo 5”77 si piazza al 20° posto: un po’ di amarezza per la finale sfuggita, ma si confermano le sue ottime potenzialità. In finale Zurloni tira fuori il turbo: supera negli ottavi l’ucraino Pavlenko, col tempo di 5”32, e nei quarti il giapponese Kazuki Tanii, col tempo di 5”27. In semifinale è scontro al vertice, Matteo si trova ad affrontare l’amico e rivale Watson, ed entrambi i velocisti realizzano tempi formidabili: 4”81 per Watson e 5”02 per Zurloni. Matteo, quindi, non conquista la finale per i due gradini più alti del podio, ma accede alla finale per il terzo posto, dove purtroppo commette un errore e viene superato dall’austriaco Kevin Amon, che conquista il bronzo. L’oro è di Watson, col tempo di 4”89, mentre l’argento è dell’altro statunitense Noah Bratschi. Sul fronte femminile è strapotere dell’americana Emma Hunt, che in semifinale realizza il record panamericano (6”41) e in finale supera la polacca Aleksandra Kalucka. Terzo posto per la cinese Deng e quarto posto per l’altra polacca Natalia Kalucka. A Salt Lake City si è disputata anche la seconda tappa di Coppa del Mondo Boulder. Mancavano i nostri atleti del Team Olimpico, fra cui Camilla Moroni, che nella prima tappa aveva conquistato un fantastico argento, perché impegnati nella preparazione della qualifica olimpica di Shangai, fondamentale per il ranking che stabilirà l’assegnazione degli ultimi pass per le Olimpiadi di Parigi 2024. Erano presenti però il Campione Italiano Nicolò Sartirana e il detentore della Coppa Italia assoluta Pietro Biagini. In qualifica si sono classificati rispettivamente 49° e 43°, non riuscendo così ad accedere all’ambita semifinale, che ha visto l’intramontabile Jakob Schubert, l’austriaco Posh e il giapponese Narasaki conquistare i primi posti in classifica. In finale ha poi dominato il giapponese Sorato Anraku, con 3 top, 4 zone, 11 e 11 tentativi. Argento per l’altro nipponico Narasaki e bronzo per Schubert. Il podio femminile vede sul gradino più alto l’intramontabile campionessa americana Natalia Grossman, che con 3 top flash crea una voragine fra sé e le altre finaliste (3 top, 4 zone, 3 e 10 tentativi), argento per la francese Oriane Bertone e bronzo per l’altra francese Naïlé Megnan. La prossima tappa di Coppa del Mondo Boulder si terrà dal 26 al 28 giugno ad Innsbruck, mentre il prossimo appuntamento con la velocità mondiale (al netto delle qualifiche olimpiche) sarà dal 12 al 14 luglio a Chamonix. |