ArtWork, un modello protagonista di un incontro al TTG di Rimini nei giorni scorsi

Il vicepresidente Dario Babbo: “Necessario imparare a mettere in rete

 le esperienze virtuose”

Il modello ArtWork di gestione turistica del patrimonio culturale ecclesiastico è stato uno dei casi di studio, insieme a quelli di Prato Cultura e della Fondazione di comunità dei Cammini di Leuca, al centro di un incontro tenutosi nei giorni scorsi al TTG di Rimini, una delle più importanti fiere internazionali del turismo giunta alla 60° edizione.

“Vero, buono, bello” è stato il tema dell’appuntamento, svoltosi nel padiglione 1 del quartiere fieristico, riprendendo proprio le parole chiave che connotano l’azione pastorale della Teologia della Bellezza più volte espresse dall’Arcivescovo di Lecce Michele Seccia. Sono intervenuti la presidente nazionale di Confcooperative Turismo Cultura e Sport Irene Bongiovanni,  il vicepresidente di ArtWork Dario Babbo, il direttore generale della Fondazione Cammini di Leuca e assistente ecclesiastico nazionale del Centro Turistico Giovanile don Gionatan De Marco. L’incontro è stato coordinato dal responsabile dei servizi turistici e culturali di ArtWork, Giovanni Colonna

L’esperienza di LeccEcclesiae e dei servizi turistici e culturali sviluppati dalla cooperativa sociale presente nel capoluogo salentino sono stati illustrati dal vicepresidente di ArtWork, Dario Babbo, che si è anche soffermato sugli aspetti peculiari della gestione turistica delle più note chiese di Lecce e ha evidenziato l’importanza di offrire servizi allineati alla crescente e articolata domanda turistica, offrendo così un contributo significativo al processo di allungamento della stagione. E poi “occorre soprattutto imparare a fare rete, andando oltre gli stretti confini locali” – ha concluso il vicepresidente di ArtWork – “rivolgendo una particolare attenzione alle diverse esperienze virtuose: lo scambio di buone prassi migliora e fa crescere sempre tutti”.

L’impegno delle imprese sociali per la valorizzazione e la fruizione turistica del patrimonio culturale ecclesiastico è stato sottolineato dalla presidente dell’associazione di categoria di Confcooperative, Irene Bongiovanni, che ha ricordato come “piazza Duomo a Lecce vista dall’ascensore panoramico e i luoghi di Don Tonino Bello attraversati a passo lento generino bellezza interiore, ma si tratta di una valorizzazione efficace e moderna dei beni culturali incentrata su modelli altrettanto nuovi e pratici a smuovere abitudini difficili da cambiare: in questo senso il partenariato tra pubblico e privato e i nuovi rapporti tra diocesi e cooperative segnano una strada nuova. In questi tempi difficili questa è la sfida: essere chiari e propositivi”. Capaci di aprirsi all’altro, ha aggiunto il direttore generale della Fondazione dei Cammini di Leuca, don Gionatan De Marco: “il patrimonio culturale ecclesiale deve recuperare i propri valori dell’accoglienza per essere luoghi d’incontro e di mediazione in cui costruire e sperimentare modelli e reti capaci di integrarsi per vivere un’esperienza unica e unificante, in grado di dare al Salento ciò che manca di più: la capacità di camminare insieme per creare speranza per tutti”.

Un appuntamento irrinunciabile per ArtWork, quello con il TTG di Rimini: “L’esperienza ci ha insegnato che ci sono tappe fondamentali per la nostra azione sociale che coincidono con l’impegno di tutti per la promozione turistica”, aggiunge il vicepresidente Dario Babbo. “In un mondo globalizzato e competitivo come quello in cui viviamo, è anche per noi imprescindibile la partecipazione alle fiere più autorevoli del settore turistico, come l’appuntamento autunnale di Rimini, in cui continuiamo a registrare l’interesse verso il nostro impegno e l’attenzione costante verso Lecce, il Salento e la Puglia”.