Una delegazione di Legamiente ha visitato l’impianto di Ginosa in occasione dell’avvio della fase di collaudo con il conferimento della frazione organica “Le migliori tecnologie disponibili impiegate e gli accorgimenti tecnici appositamente pensati per la ricostruzione dell’impianto Aseco di Ginosa permettono di guardare al futuro con speranza e positività”, dichiara Daniela Salzedo, direttrice di Legambiente Puglia all’indomani della visita all’impianto effettuata in occasione dell’avvio della fase di collaudo. “Un impianto pubblico, al servizio del territorio, che con trasparenza svolge un ruolo cruciale per la chiusura corretta del ciclo riguardo alla gestione della frazione organica. E’ un bel segnale – prosegue la Salzedo – nei confronti di un contesto in cui spesso, in passato, la cittadinanza aveva vissuto le criticità del vecchio impianto. Un investimento significativo, quello di Aseco, per 15,5mln di euro per la completa ricostruzione dell’impianto di Ginosa, dopo tre anni di lavori che hanno avuto come obiettivo quello di contenere e minimizzare in ogni modo possibile le emissioni odorigine dell’impianto per la produzione di compost di qualità. “Uno sforzo di attenzione, un investimento in trasparenza verso la cittadinanza e un’apertura di credito nei confronti delle comunità locali – conclude la Salzedo – affinché spingano il più possibile verso una differenziata quantitativamente e qualitativamente significativa, avendo ormai a disposizione un impianto efficiente e di ultima generazione per chiudere correttamente il ciclo dei rifiuti”. |