ATOM LUX
“J.I.B.B.E.R.I.S.H.”
UN OMAGGIO ALL’ASSURDO E ALLA GENIALITÀ DEI BEATLES
“J.I.B.B.E.R.I.S.H.” (acronimo di John Inflates Balloons Because Every Remote Island Starts Hallucinating), secondo singolo di Atom Lux, alias di Lucio Filizola, è un ironico omaggio alle atmosfere assurde e al no-sense che lo hanno influenzato, richiamando in particolare lo spirito dei Beatles e il loro amore per il surreale.
In un mix di echi sonori e riferimenti che strizzano l’occhio ai fan dei Fab Four, il brano si snoda in un viaggio in cui gli elementi dell’assurdo si sovrappongono a immagini iconiche e frammenti di fantasia, a partire dalla voce distorta che introduce il brano, citazione di Two of Us, passando ad un improbabile tricheco che si gode la sua piscina mentre una squadra di “pinguini elementari” si preparano ad un lancio spaziale, per arrivare alla povera Eleanor Rigby, che incontra un destino ironico e inatteso.
Atom Lux afferma che chi individuerà tutti i riferimenti nel brano e nella copertina vincerà un premio speciale: una composizione personalizzata inedita, una penna verde e 500 grammi del latticino che preferisce.
J.I.B.B.E.R.I.S.H. diventa così non solo un omaggio alla musica ma anche un invito al gioco, stimolando l’ascoltatore a perdersi tra note e citazioni.
Lucio Filizola, alias Atom Lux, è un polistrumentista e autore dal percorso musicale intenso e variegato.
Originario del Cilento, viene introdotto alla musica a dieci anni, quando ascolta per la prima volta Rhapsody in Blue di George Gershwin.
L’impatto della musica è immediato: affascinato da quel glissato iniziale di clarinetto, si avvicina a questo strumento, ma ben presto abbraccia la chitarra, dando inizio a un’esplorazione musicale che diventa per lui una ricerca appassionata.
Con la chitarra come compagna, Lucio inizia a scoprire gli immensi territori del rock, approfondendo gli stili dei grandi classici e poi ampliando le sue sperimentazioni verso sonorità più articolate e complesse.
Dopo esperienze in diverse band locali, trova una sintesi tra la sua passione per il rock e l’esplorazione di suoni più progressivi con il gruppo Möbius Project, fondato insieme ad altri musicisti, con cui pubblica il disco Ra Me Nivar nel 2014.
Con lo scioglimento dei Möbius, Filizola si prende una pausa dalla scena musicale, ma non si allontana mai davvero dalla sua creatività. Nel 2019 torna infatti a comporre con rinnovata ispirazione, gettandosi in progetti solisti che abbracciano sonorità psichedeliche e atmosfere più intime.
È così che nel 2021 nasce il progetto Atom Lux, frutto di una produzione totalmente indipendente nello studio casalingo di Lucio. Ogni brano firmato Atom Lux esplora generi diversi, costruendo sonorità uniche che riflettono la sua esperienza di autore e interprete versatile.
Atom Lux ha già pubblicato diversi singoli che si distinguono per una forte impronta personale, unendo influenze psichedeliche, rock progressivo e momenti dal gusto surreale.