Si è conclusa, nella giornata di oggi 10 luglio 2024, l’audizione in III Commissione Sanità sulle criticità del Set 118 Sanitaservice ASL TA date dalla carenza organica.
La III Commissione, presieduta da Mauro Vizzino, è tornata ad affrontare il tema della carenza di organico del 118 di Taranto, con particolare riguardo alle 39 unità di autisti soccorritori ancora da internalizzare. L’argomento è stato posto all’attenzione della Commissione dall’audizione richiesta dai consiglieri Antonio Paolo Scalera (La Puglia domani) e Massimiliano Di Cuia (FI). La mancanza di queste unità rende particolarmente difficile affrontare il periodo estivo, per l’inevitabile sovrapposizione tra maggiori necessità (incremento della popolazione temporanea per le vacanze e i rientri) e maggiori assenze del personale in servizio per ferie e permessi.
Il direttore del 118 di Taranto, Mario Balzanelli, ha descritto la “gravità estrema” della situazione del 118, per il quale sarebbero previsti 85 medici ma ce ne sono solo 16. Mancano poi 30 infermieri e i 39 autisti soccorritori. Per questi, il dipartimento e la Asl hanno sollecitato più volte, l’ultima a giugno scorso, la conclusione dell’internalizzazione con le assunzioni mancanti, necessarie a coprire l’organico di 384 unità, con l’emanazione del bando.
Il bando sarebbe alle battute finali, ha assicurato il direttore generale di Sanitaservice, Giuseppe Pulito, che ha annunciato la possibile pubblicazione per la prossima settimana, nel rispetto dei criteri richiesti sia dal consigliere Scalera sia dal direttore del 118, per ciò che attiene ai requisiti aggiuntivi in tema di esperienza, competenza e attività svolta sul territorio, valorizzando coloro che per anni hanno lavorato per il 118 della Asl TA, anche in periodo Covid, e che sarebbero in grado di assicurare sin da subito efficienza del servizio.
I consiglieri tarantini sono anche stati rassicurati dal direttore Balzanelli sull’incremento delle postazioni mobili: quest’anno quelle aggiuntive saranno quattro, una in più rispetto agli scorsi anni.
La UIL FPL Taranto, con il segretario generale Giovanni Maldarizzi, ha ribadito che questa situazione di criticità era di gran lunga prevedibile, come più volte sollecitato da oltre un anno chiedendo di completare l’organico, perché i numeri parlavano chiaro. La soluzione al problema non può essere di fare turni da oltre 12 ore in violazione della normativa vigente (dlgs 66/2003) con rischi per la sicurezza degli operatori e dei cittadini. Sul terzo bando siamo d’accordo con quanto detto e chiediamo che venga fatto in fretta, garantendo i diritti a chi ha già maturato i requisiti, sempre nel pieno rispetto della legalità, elemento che potrà mantenere la tenuta dell’operazione Sanitaservice.
Dichiarazioni di Giovanni Maldarizzi, Segretario Generale UIL FPL Taranto:
“Ringraziamo innanzitutto i consiglieri che hanno richiesto questa audizione. È chiaro che, avendo 39 unità in meno, si è creato un grande disagio all’interno del Servizio Sanitario per gli autisti soccorritori. Considerando il caldo che abbiamo, le malattie, i permessi, la legge 104, gli infortuni e alcuni casi di quiescenza, è evidente che da 39 unità in meno si arriverà a 60-70 unità giornaliere in meno. Per questo motivo è urgente il bando, anche se le assunzioni non arriveranno prima di settembre. Mi auguro che l’Azienda non metta in agonia questi dipendenti, che fanno straordinari fissi di 12 ore, perché altrimenti si rischia un collasso anche dei lavoratori, che non possono sopportare tutte queste ore di straordinario. Chi porta la ‘tombola’ deve garantire l’integrità del cittadino; altrimenti, rischiamo che sia i soccorritori che gli autisti lavorino sotto stress.
Ho ribadito nella III Commissione che la politica non doveva intervenire adesso, a luglio, ma già a marzo/aprile, per creare un ulteriore bando e assumere nuovi dipendenti. Inoltre, come ribadito da alcuni consiglieri, queste persone lavorano all’interno della centrale operativa non perché abbiano vinto un concorso per attività amministrative e di coordinamento, ma perché sono semplicemente autisti soccorritori. Devono risalire immediatamente sulle ambulanze per sostenere i colleghi, che stanno lavorando con grande fatica perché non riescono a coprire le varie postazioni del 118. Questo è importante, come ha dichiarato anche Perrini, che vuole conoscere i nomi di coloro che si trovano all’interno della centrale operativa senza aver vinto un concorso interno.
Bisogna rispondere alle domande con urgenza, in modo da alleviare il lavoro degli attuali soccorritori autisti.”