AVANT Festival, annunciata la quarta edizione
Il 12 e 13 ottobre il festival di musica contemporanea annuncia una nuova edizione, tra performance live, dj sets, degustazioni e hiking.
Il festival continua a crescere e promuovere lo sviluppo responsabile del territorio. Quest’anno si pregia del sostegno e della collaborazione di nuovi partner internazionali, quali Pro Helvetia, Ambasciata di Svizzera a Roma, UPBEAT Platform e Istituto Slovacco a Roma. Si conferma la cooperazione con Fondazione Nuovi Mecenati, Centro Ceco di Roma, e Forum Austriaco di Cultura Roma, e il partenariato con Fondazione Italia Patria Della Bellezza e CSV Brindisi-Lecce.
Sabato 12 e domenica 13 ottobre 2024 torna AVANT, il boutique festival nato con l’obiettivo di esaltare e valorizzare il patrimonio umano e naturalistico del Salento tramite concerti, degustazioni e visite al patrimonio naturalistico e architettonico.
L’evento, aperto a soci e cittadini, giunge alla sua quarta edizione ed è organizzato da Sud Sonico, associazione di promozione sociale che utilizza la musica come strumento di impatto e cambiamento positivo. Due giorni di concerti, dj sets, ed attività di fruizione della terra responsabile e creativa, tra Lecce e provincia, territorio di operatività dell’ente.
Questa edizione del festival verte sul tema “SILENCED HUMANITY”, e declina il tema della crescente tendenza alla disumanità e alla repressione del dissenso nei confronti di pratiche di ingiustizia sociale e ambientale. In un’epoca in cui l’umanità sembra sempre più affievolirsi di fronte agli interessi del singolo, AVANT Festival porta avanti il suo impegno per un cambiamento dal basso e per lo sviluppo solidale delle comunità. Il titolo richiama simbolicamente l’immagine del silenziatore, strumento simbolo di quelle pratiche moderne che mirano a mettere a tacere e screditare chi si oppone. La musica diventa una forma di resistenza, empatia, educazione e trasformazione.
Il 12 ottobre, presso le Officine Culturali Ergot (dalle 20.00 – ingresso gratuito), AVANT presenta “HUMAN LIVE MUSIC”, con tre live performance e un dj set. Tra gli artisti in scaletta, il musicista elettronico nigeriano-francese Aho Ssan, affiliato a Other People di Nicolas Jaar; la chitarrista ungherese Zsofia Boros, parte della nota etichetta ECM Records; il sound artist slovacco Stroon, performance co-curata in collaborazione con Czech Music Crossroads e UPBEAT Platform; l’eclettica DJ salentina Rebecca Wilson. Il programma artistico della prima giornata è ideato in collaborazione con, e sostenuto, da Forum Austriaco di Cultura, Fondazione Nuovi Mecenati, Centro Ceco Roma e Istituto Slovacco a Roma.
Il 13 ottobre, il festival continua presso l’area naturale di Porto Selvaggio (dalle 9.30 alle 15.00 – info e iscrizioni al 351 997 0029), e presenta l’evento “LET’S HIKE – Exploring Porto Selvaggio”, un’attività di visita a piedi di una delle zone costiere più suggestive del Salento e di un pranzo al sacco con pietanze tipiche e di stagione. In serata, il festival continua nuovamente presso le Officine Culturali Ergot (dalle 20.00 – ingresso gratuito), con l’evento “TOGETHERNESS MUSIC”, e il concerto del musicista elettronico e sassofonista svizzero Simon Spiess, performance co-curata e sostenuta da Ambasciata di Svizzera a Roma e Pro Helvetia. In scaletta, inoltre, il dj set del produttore Isolate.
Il festival, da quest’anno, espande la sua visione e collaborazioni internazionali, iniziando a cooperare con con gli enti svizzeri Ambasciata di Svizzera a Roma e Pro Helvetia, con l’ente slovacco Istituto Slovacco a Roma, e con l’organizzazione ungherese Hangveto in ambito del più ampio progetto UPBEAT Platform, un network europeo di festival musicali responsabili fondato con l’obiettivo di diffondere pratiche di sviluppo comunitario sostenibile tramite la musica. Si conferma inoltre la collaborazione con Fondazione Italia Patria Bellezza, che patrocina i progetti artistici italiani che esaltano la bellezza del patrimonio italiano, e CSV Brindisi-Lecce, in ambito del progetto “Strade Volontarie – Nidi di Pace 2024”, volto a preservare e facilitare l’attività di volontariato europeo in chiave sicura e solidale.