Il nuovo mister c’è. Un discreto numero di giocatori di movimento, seppur da incrementare, anche. A questo punto ciò che manca in casa Azzurri Conversano per dare una fisionomia credibbile al nuovo roster è un idoneo pacchetto portieri in grado di affrontare nel migliore dei modi la nuova stagione. Ed anche su questo aspetto la dirigenza conversanese non si è fatta trovare impreparata andando a comporre il reparto con un giusto mix di gioventù e esperienza con quest’ultima che sicuramente non fa difetto a Michele Grieco anche lui, come Detomaso e Mastrangelo, con alle spalle una recente avventura con la maglia del Castellana C5 con cui ha anche ottenuto una storica promozione dalla C1 alla Serie B. Per l’estermo difensore classe 1984 è l’ennesimo ritorno alla base dopo che, al termine del mercato invernale della stagione 2019-20, aveva lasciato la squadra della sua città per accasarsi nella vicina Mola e vestire la maglia della Just. Insieme a Grieco saranno Domenico Resta e Antonio Fanizzi i padroni della porta conversanese: per il primo si tratta di una conferma avendo già fatto parte del gruppo azzurro nella passata stagione con la prospettiva, a vent’anni appena compiuti, di poter recitare un ruolo sempre più importante in squadra. Qualche mese in meno, ma tanta voglia di maturare e migliorare anche per Fanizzi, portiere classe 2004, cresciuto nel settore giovanile degli Azzurri anche se reduce dalle esperienze con le maglie di Sammichele e Volare Polignano. A loro, dunque, il presidente Mino De Girolamo ed il direttore sportivo Tommaso Dibello hanno deciso di affidare le chiavi della porta, una porta che quest’anno, almeno inzialmente, non sarà quella del Pineta, bensì quella del PalaSanGiacomo, in virtù dei lavori di ristrutturazione in corso di svolgimento presso l’impianto sito in via Europa Unita. Una sorta di déjà vu visto che già nella stagione 2007-08 gli Azzurri dovettero traslocare per qualche mese nel tempio della pallamano per la stessa ragione.