Sono stati dieci i Consorzi di tutela pugliesi coinvolti nelle attività della Regione Puglia in occasione della Campionaria barese, tra cooking show e degustazioni. Anche 62 aziende del comparto agroalimentare regionale protagoniste degli incontri B2B con la Gdo di Canada e Usa
Una Puglia che ragiona sul suo futuro, partendo dalla terra e dal mare, sulle relazioni, sulle conoscenze dei tecnici per implementare le opportunità del Complemento di Sviluppo Rurale 2023/2027 e sulle attività di educazione alimentare delle persone, per imparare a riconoscere il cibo sano, in particolare il pesce delle acque di Puglia. Senza dimenticare nuovi scenari di produzione e opportunità di commercializzazione dei prodotti agroalimentari sui mercati d’oltreoceano. Questo l’impegno del Dipartimento Agricoltura, Sviluppo rurale e ambientale sotto il coordinamento dell’ufficio Promozione dell’Assessorato all’Agricoltura per l’87 esima edizione della Fiera del Levante, che ha visto nel padiglione 96 l’alternarsi di una serie di attività che hanno coinvolto i visitatori, nessuno escluso. I bambini e tanti ragazzi con diverse abilità hanno partecipato ai workshop e ai momenti di conoscenza nell’area della Masserie Didattiche. Gli studenti di una serie di istituti superiori di Puglia si sono alternati per far conoscere e degustare i prodotti di 10 consorzi di tutela pugliesi e per raccontare i frutti esposti nell’anteprima della mostra pomologica che sarà al centro della Fiera della Biodiversità in programma dall’11 al 13 ottobre a Masseria Ferragnano a Locorotondo.
In Fiera del Levante sono andati sempre sold out i cooking show Pesce di Puglia, organizzati dalla struttura di progetto Attuazione della Politica europea per gli affari marittimi, la pesca e l’acquacoltura: ben 960 coperti serviti, con il coinvolgimento attivo di una serie di chef pugliesi che hanno presentato piatti di facile realizzazione, con tecniche di cottura semplici e attente alla sana alimentazione, capaci di raccontare la relazione che esiste tra i prodotti ittici e quelli della terra, con una riflessione sull’impatto a tavola dei cambiamenti climatici, che coinvolgono direttamente i mari di Puglia.
Sono state 62 invece le aziende del comparto agroalimentare pugliese che hanno partecipato agli incontri B2B con i buyer della grande distribuzione statunitense e canadese, organizzati nella sala 1 del Centro Congressi della Fiera del Levante in stretta sinergia con il Dipartimento Sviluppo Economico, ICE Chicago e Unioncamere Puglia. Il Centro Congressi ha anche ospitato due momenti altamente partecipati organizzati dalla Sezione Competitività delle Filiere agroalimentari. Il primo è stato il Forum GAS Puglia, con i referenti dei gruppi di acquisto solidali coinvolti in una discussione su tre temi quali organizzazione, promozione e connessioni, utilizzando la modalità di interazione del world cafè. Il secondo invece è stato un approfondimento sui progetti sperimentali attivati dalla Regione Puglia sulla filiera della canapa e sulle colture minori in Puglia, con due focus per comprendere prospettive e innovazioni tecnologiche in campo.
“La Fiera del Levante è uno spazio da sempre votato all’incontro delle comunità, oltre ogni confine. E il cibo sano deve essere un legante naturale – ha ricordato l’assessore all’Agricoltura della Regione Puglia, Donato Pentassuglia -. Lo abbiamo ribadito con un impegno forte e una presenza di prossimità durante quest’ultima Campionaria. Continueremo a farlo, sempre in Fiera del Levante, grazie alle multiple sinergie che mettiamo quotidianamente in campo, senza fermarci. Lo faremo negli spazi del nuovo padiglione della Fiera del Levante dal 22 al 24 ottobre 2024 con LUV, la fiera di filiera dedicata all’uva da tavola e a seguire dal 30 gennaio al 1° febbraio 2025 con EVOLIO EXPO, la Fiera dell’olio extravergine d’oliva del Mediterraneo”.