Bari – Agrilevante 2023 – Sicurezza alimentare: il rilancio della cooperazione italo-africana

Sicurezza alimentare: il rilancio della cooperazione italo-africana

Nella giornata conclusiva di Agrilevante, in scena alla fiera di Bari, il Ministro degli Esteri Antonio Tajani sottolinea il ruolo dell’Italia nei progetti di sviluppo agricolo dell’Africa e del Mediterraneo. Una “diplomazia della crescita” per rafforzare  le relazioni commerciali e
insieme sostenere i Paesi in difficoltà 

Lo sviluppo dell’agricoltura è fondamentale nell’area mediterranea e in
tutto il continente africano, e l’Italia può avere un ruolo da
protagonista. Le industrie italiane della meccanica agricola producono
mezzi adatti alle necessità del Nordafrica, dell’Africa sub-sahariana
oltre che del Medioriente e dei Balcani, e puntano a rafforzare la
propria presenza su questi mercati. Nello stesso tempo, il Governo
italiano intensifica la propria attività a sostegno della cooperazione
tecnica ed economica, affinché i Paesi più svantaggiati possano
acquisire la sicurezza alimentare e raggiungere il prima possibile una
maggiore stabilità sociale.
Questo il messaggio che emerge da Agrilevante, la rassegna
internazionale delle tecnologie e delle macchine per l’agricoltura, che
si conclude questo pomeriggio dopo quattro giorni di successo per
l’imponente partecipazione di pubblico e il ricco programma di incontri
di carattere tecnico ed economico, in gran parte dedicati alle nuove
sfide dell’agricoltura, allo sviluppo delle relazioni commerciali, ai
progetti di cooperazione anche nel campo dell’istruzione e della
formazione professionale.
Nella giornata conclusiva di Agrilevante il Ministro degli Esteri e
della Cooperazione Internazionale Antonio Tajani ha diffuso il proprio
messaggio alla Presidente di FederUnacoma Mariateresa Maschio e ai
vertici della Federazione ricordando il ruolo attivo del Governo in tema
di sviluppo agricolo in particolare dell’Africa settentrionale e
sub-sahariana.
“Il Governo guarda con interesse prioritario alle potenzialità
dell’agricoltura nell’area del Mediterraneo e alle opportunità di
cooperazione in questo settore – ha dichiarato il Ministro Tajani – in
particolare con i Paesi della Sponda Sud, anche nella prospettiva
strategica del contrasto al traffico di esseri umani”.
Nel ricordare la Conferenza internazionale su sviluppo e migrazioni del
23 luglio scorso, il Secondo Vertice sui sistemi alimentari del 24 e 26
luglio organizzato dall’Italia e dalle Nazioni Unite, e le missioni
governative come quella in Egitto del marzo scorso, il Ministro ha fatto
riferimento alla possibilità di interventi strutturali per fronteggiare
le emergenze e sostenere le economie nel continente africano.
“Il tema della sicurezza alimentare rappresenta un tassello chiave della
strategia del Governo che prenderà la forma del Piano Mattei per
l’Africa e che mira a diventare parte di un più ampio Piano Marshall
europeo. Lavoriamo per rafforzare la sostenibilità e la solidità delle
filiere in un’ottica regionale – ha sottolineato il Ministro – e per
contrastare la crisi alimentare che ha colpito in particolare la vasta
area del Sahel che va dal Golfo di Guinea al Corno d’Africa”.
“Il Governo ha dato nuova centralità all’interscambio economico con la
vasta area del mediterraneo – ha concluso Tajani – nel quadro di una
strategia di diplomazia della crescita che ho attivato dall’inizio del
mio mandato. L’interscambio ha raggiunto i 118 miliardi di euro. Un
balzo in avanti del 75% rispetto al 2021”. ­