Bari – Agrilevante, la bioeconomia circolare protagonista degli eventi ITABIA

La bioeconomia circolare è stata uno dei temi salienti della settima
edizione di Agrilevante, la rassegna internazionale delle tecnologie
agricole per il bacino mediterraneo che si chiude oggi, domenica 8
ottobre, a Bari. La valorizzazione delle economie agricole, le strategie
di contenimento e di contrasto ai cambiamenti climatici, la
diversificazione delle fonti di approvvigionamento energetico –
questione centrale a fronte delle tensioni che agitano il quadro
geopolitico – ma anche la necessità di garantire produzioni sempre più
sostenibili, assegnano un ruolo strategico alla tutela degli ecosistemi.
Ė proprio in questo contesto che si colloca la bioeconomia circolare, un
settore dal grande potenziale, che sfrutta le biomasse di origine
agricola e forestale per sostenere intere filiere a basso impatto. I
cicli di produzione basati sulle biomasse consentono infatti di ridurre
in modo significativo l’impiego delle fonti fossili, giacché sono
alimentati da biorisorse di origine vegetale o animale, ampiamente
disponibili, rinnovabili e ben distribuite su tutto il territorio
italiano e, in particolare, su quello della Puglia. Di questo si è
parlato in occasione degli incontri di approfondimento organizzati ad
Agrilevante da ITABIA, come il workshop legato al Progetto Horizon
RuralBioUp, che vede la collaborazione fra altri di 11 partner in
rappresentanza di 9 Paesi europei (Italia, Austria, Estonia, Francia,
Irlanda, Lituania, Portogallo, Repubblica Ceca e Romania). Nel corso del
workshop, cui hanno partecipato imprenditori, ricercatori e associazioni
di settore, è stato riunito l’Hub regionale della Puglia sulla
bioeconomia per definire un dettagliato piano d’azione in stretta
collaborazione con l’Assessorato Agricoltura. Il Piano – ricorda ITABIA,
che è uno dei partner di RuralBioUp – ha per oggetto la valorizzazione
delle agroenergie, dei biofertilizzanti e di alcune colture industriali,
e si basa su azioni di formazione, trasferimento tecnologico e
divulgazione di buone pratiche. La meccanizzazione agricola è chiamata a
svolgere un ruolo fondamentale per questo modello di bioeconomia
circolare, giacché – hanno sottolineato i relatori – essa consente di
ottimizzare le attività relative alla raccolta, al condizionamento e al
trasporto del materiale vegetale. ­