Martedì 13 giugno, alle ore 18.00, inaugura la mostra fotografica Fermo Lento In movimento. Visioni di
paesaggio di Pietro Amendolara, un percorso immersivo tra colori, forme e profumi del paesaggio
appulo-lucano, allestita nella sala a piano terra del museo.
Pietro Amendolara, fotografa il fascino del paesaggio e degli elementi che lo compongono: la luce, la
terra, l’acqua, il vento, la vegetazione, le rocce, le argille, ma anche i tratturi e i campi arati, i segni lasciati
dall’uomo nel suo vivere ed abitare la Terra. Con le sue opere, Pietro invita il visitatore ad immergersi
nella natura per percepire ciò che in una vita frenetica, sfugge ai sensi.
Le tre sezioni della mostra, che si compone di 15 fotografie di gran formato, introdotte sin dal titolo
Fermo Lento In movimento, riecheggiano, parafrasandola, l’indicazione, nella notazione musicale, del
tempo di esecuzione, l’andamento o movimento. Sono i tempi della fotografia che segue e insegue i
tempi della natura. I paesaggi lucani e le dolci colline murgiane sono “ritratti” da Amendolara nel
trascorrere delle ore del giorno e delle stagioni, con la lente della genuinità e dell’ingenuità – come lo
stesso autore dichiara – di fronte al miracolo della Natura, restituendo visioni e sensazioni universali. Il
visitatore troverà in mostra elementi naturali che offriranno la suggestione di immergersi totalmente in
queste visioni di paesaggio.
La mostra si avvale della collaborazione dell’Arch. Giusi Adriana Amendolara per la cura del progetto
espositivo e del dott. Tommaso Priore per il progetto grafico.
Il tempo si arresta e la fotografia fissa quel preciso momento, talora donando un’illusione, la pareidolia,
che tende a ricondurre a forme note oggetti o profili naturali o artificiali, dalla forma invece casuale;
fluisce lento, impercettibile, come la vita che pulsa sotto la corteccia degli alberi o scorre tra le acque,
nelle brume che ammantano i campi, nel volo degli uccelli che disegnano nuove geometrie; infine, si
dilata per cogliere il moto della luna, satellite della Terra che da sempre ha affascinato l’uomo.
Scrive del suo progetto: “Mi piace pensare al paesaggio nell’accezione di Eugenio Turri che lo intende
come ‘scenografia di un grande teatro’ di cui siamo allo stesso tempo attori e spettatori”.
Il catalogo è disponibile in formato digitale inquadrando il QR Code presente in mostra, nonché sul sito
www.pietroamendolara.it
Museo Civico Bari
Strada Sagges, 13 Bari
Martedì – sabato 9.30-13.30/ 16.30-19.30
Domenica 9.30-13.30
Lunedì chiuso
080.5772362
www.museocivicobari.it
info@museocivicobari.i