“Con lo schema del disegno di legge sul testo unico del Terzo Settore appena approvato dalla giunta regionale la Puglia si è dotata di una delle leggi più evolute in Italia, se non la migliore”.
Esulta Davide Giove, portavoce del Forum del Terzo Settore di Puglia all’indomani dell’approvazione dell’applicativo pugliese della riforma, raggiunta grazie ad un percorso partecipato che ha visto lavorare insieme pubblica amministrazione ed enti di rappresentanza nell’intento comune di dare al settore un testo organico che incentiva percorsi di coprogrammazione e coprogettazione.
“Con questa legge scritta a più mani – continua Giove – da oggi sarà possibile usare appieno gli strumenti per la valorizzare interventi sociali, culturali e di promozione del territorio. Il confronto che ha portato a questo schema di legge è stato continuo. Il forum del terzo settore della Puglia, quale ente più rappresentativo del terzo settore regionale con 30 grandi reti aderenti e circa 1500 associazioni, cooperative e imprese sociali socie, ha partecipato convintamente al percorso di scrittura di questo testo promosso in seno al welfare pugliese. Un settore che complessivamente in Puglia rappresenta 7.149 enti, tra organizzazioni di volontariato, cooperative, associazioni di promozione sociale, enti filantropici, che occupa 40mila persone e impegna circa 300mila cittadini su tutto il territorio regionale.
Dopo l’ok della Giunta, la parola passa al Consiglio che auspichiamo possa apprezzare il lavoro fatto finora accogliendo il testo frutto di un percorso articolato e partecipato finalizzato ad offrire a questa Regione lo strumento migliore di sostegno al civismo, alla solidarietà, all’utilità sociale e all’interesse generale delle comunità pugliesi. Per questa ragione – conclude – abbiamo rivolto un appello a tutti i consiglieri regionali di maggioranza e di opposizione affinché il testo veda la sua completa approvazione nella forma in cui è stata condivisa al tavolo e approvata in Giunta”.