Lettera dal Viminale in risposta al consigliere Tutolo: la Regione Puglia ha assegnato le risorse correttamente, nel pieno rispetto dell’articolo 135 della Legge 145 del 2018
Il vicepresidente e assessore al Bilancio, Raffaele Piemontese comunica che “il Governo conferma che la Regione Puglia ha osservato le previsioni della Legge 145 del 2018 orientando le relative risorse economiche per investimenti per la messa in sicurezza del territorio a rischio idrogeologico, per la messa in sicurezza di strade, ponti e viadotti nonché per interventi sulla viabilità e sui trasporti anche con la finalità di ridurre l’inquinamento ambientale, per la messa in sicurezza degli edifici, con precedenza per gli edifici scolastici, e di altre strutture di proprietà dei comuni, per la messa in sicurezza e lo sviluppo di sistemi di trasporto pubblico di massa finalizzati al trasferimento modale verso forme di mobilità maggiormente sostenibili e alla riduzione delle emissioni climalteranti, per progetti di rigenerazione urbana, riconversione energetica e utilizzo fonti rinnovabili, per infrastrutture sociali, per le bonifiche ambientali dei siti inquinati, per l’acquisto di impianti, macchinari, attrezzature tecnico-scientifiche, mezzi di trasporto e altri beni mobili a utilizzo pluriennale: tutte le finalità elencate al comma 135 dell’articolo 1 della Legge 145.
Il Direttore Centrale per la Finanza Locale del Ministero dell’Interno, Antonio Colaianni, nel rispondere a una richiesta di chiarimento indirizzata al Viminale dal consigliere regionale Antonio Tutolo, scrive, infatti, in una nota trasmessa stamattina, che «è stata declinata la disciplina di assegnazione dei fondi da parte dei vari livelli di governo interessati, prevedendosi che le regioni a Statuto Ordinario “… assegnano le risorse ai soggetti beneficiari, ivi inclusa la medesima regione, tenendo conto dei vincoli di cui al successivo comma 135…”.
Esattamente il tenore della risposta che, il 31 gennaio scorso, il vicepresidente della Regione Puglia e assessore al Bilancio e alle Infrastrutture Raffaele Piemontese, il direttore del Dipartimento Bilancio, Affari generali e Infrastrutture Lino Albanese e il dirigente delle Sezioni Opere Pubbliche e Infrastrutture e Difesa del suolo e Rischio Sismico Giovanni Scannicchio, avevano articolato in replica alle dichiarazioni del consigliere Tutolo diffuse nel corso di una conferenza stampa, svoltasi il 30 gennaio nella sede del Consiglio regionale, sulle risorse della Legge 145 del 2018.
Come l’Amministrazione aveva sottolineato, dunque, e come si evinceva chiaramente dalla lettura della norma, le risorse potevano e possono essere utilizzate per tutte le finalità indicate, senza che la norma stabilisca una priorità nella destinazione”.