Un’icona della musica internazionale ha calcato le scene allo Stadio delle Vittoria di Bari.
Bobby McFerrin, si è esibito per la serata conclusiva di Bari in Jazz, Quarta edizione, Swingin’ & Swimmin, evento musicale che ormai ha la straordinaria capacità di avvicinare al mondo del Jazz anche i non addetti ai lavori.
Organizzato da Abusuan con la direzione artistica del famoso Jazzista Roberto Ottaviano, Swingin’ & Swimmin si è proposto anche quest’anno la promozione di progetti musicali innovativi in ambito jazzistico, fornendo a talenti e gruppi emergenti l’opportunità di esibirsi di fronte ad una giuria composta da musicisti professionisti e critici del settore.
Importante la concentrazione del festival su quegli artisti che ci hanno regalato negli ultimi decenni
“Una visione delle Americhe che più abbiamo amato e che ancora consideriamo come essere l’autentico spirito di un paese e di un popolo che nasce multietnico e che grazie anche al linguaggio del jazz ha saputo affermare in tutto il mondo valori di tolleranza, comprensione ed integrazione”.
Lo straordinario McFerrin, musicista americano, popolare presso il grande pubblico soprattutto per la famosa “Don’t worry, be happy” ha magnificamente portato a termine i propositi della manifestazione a Bari con un progetto inedito che ha visto coinvolti alcuni fra i migliori musicisti pugliesi impegnati prima in un workshop durato una giornata con il noto jazzista e poi nel concerto del 16 luglio.
Gianna Montecalvo, Lisa Manosperti, Stefano Luigi Mangia, Maria Giaquinto, Cristina Palmiotta, le Faraualla (Teresa Vallarella, Gabriella Schiavone, Serena Fortebraccio, Loredana Perrini e Maristella Schiavone), Rosanna Santa Maria, Fabrizio Piepoli, Francesco Loiso, Maria Mazzotta, Giuseppe Naviglio, Loredana Savino, Gianni De Gennaro, Oskar Boldre, Mario Rosini, Roberto Ottaviano, Giorgio Distante, Massimo Lazazzera, Nando Di Modugno, Livio Minafra, Redi Hasa, Camillo Pace, Pippo D’Ambrosio e Cesare Pastanella; questi i nomi degli artisti della nostra Terra che hanno preso parte al workshop intensivo tenuto da Mcferrin il 15 e che con lui il
16 luglio hanno calcato le scene del concerto all’Arena delle Vittorie, performance originalissima e soprattutto unica del regista della musica Bobby McFerrin.
L’impareggiabile artista americano ha intrattenuto il pubblico barese, composto per l’occasione da una utenza alquanto ricercata, affiancato anche da amanti della buona musica, curiosi di poter assistere dal vivo alle improvvisazioni di questo grande jazzista.
Il concerto sobrio nella coreografia, caratterizzate da un efficace gioco di luci che sincronicamente ha investito anche il pubblico, è stato diviso in due parti: la prima in cui sul palco McFerrin ha tenuto un assolo a cappella che ha lasciato il pubblico letteralmente ammaliato e la seconda in cui è stato accompagnato dai 28 musicisti pugliesi. Come tutti i concerti di Bobby McFerrin anche questo si è rivelato un avvenimento unico che ha saputo abilmente miscelare la cultura musicale della terra di Puglia con il grande mondo del Jazz.
L’evento uno dei più interessanti e importanti dell’estate barese, ha confermando la capacità di Bari in Jazz di programmare eventi di livello internazionale.
Rosa Colombo