Nonostante il ridotto potere di spesa per i rincari scatenati dall’inflazione, i pugliesi non rinunciano alle vacanze ad agosto, ma con un budget ridotto del 25% per trascorrere vacanze più brevi in media di 4/5 giorni. E’ quanto emerge da un’analisi di Coldiretti Puglia, condotta sul sito puglia.coldiretti.it, secondo cui i vacanzieri preferiscono i viaggi all’estero low cost in località che hanno costi più bassi, il pernottamento con formula b&b e i soggiorni in agriturismo e in masseria di campagna, mentre si registra un calo delle prenotazioni nelle case vacanza.
“Al netto di un calo dei turisti italiani – spiega Filippo De Miccolis, presidente di Terranostra Puglia, associazione agrituristica di Coldiretti – nel 2023 sono le presenze degli stranieri a fare la differenza perché in tangibile aumento, andando a sopperire al decremento del turismo di prossimità, soprattutto da parte degli italiani provenienti dalle regioni limitrofe alla Puglia”.
Proprio il mese di agosto è scelto dal 53% tra coloro che hanno deciso di andare in vacanza quest’estate e si conferma quindi come il periodo di gran lunga più gettonato nonostante – sottolinea la Coldiretti – i listini più elevati, gli affollamenti e il traffico.
Per la maggioranza dei vacanzieri (50%) la durata della vacanza è inferiore alla settimana mentre per quasi un turista su tre (25%) – continua la Coldiretti – è compresa tra 1 e 2 settimane, ma c’è un fortunatissimo 4% che starà fuori addirittura oltre un mese. In piena estate è il mare a fare la parte del leone con agosto che – spiega Coldiretti – fa segnare tradizionalmente i listini più cari per alloggio, vitto e anche ombrelloni e lettini ma che quest’anno risentono del balzo dell’inflazione con aumenti dei prezzi che riguardano tutti gli aspetti della vacanza, a partire dal viaggio.
La maggioranza degli italiani in viaggio – riferisce la Coldiretti – ha scelto di alloggiare nelle case di proprietà, di parenti e amici o negli appartamenti in affitto, in ripresa l’albergo, che si piazza davanti ai bed and breakfast ma nella classifica delle preferenze molto gettonati sono anche i 25mila agriturismi presenti in Italia spinti secondo Terranostra e Campagna Amica dalla ricerca di un turismo più sostenibile che ha portato le strutture ad incrementare anche l’offerta di attività con servizi innovativi per sportivi, nostalgici, curiosi e ambientalisti, oltre ad attività culturali come la visita di percorsi archeologici o naturalistici o wellness.
Se il mare con il caldo si conferma in testa alla classifica delle mete preferite, campagna e parchi naturali contendono alla montagna il secondo posto ma – nota Coldiretti – recuperano terreno anche le città d’arte, prese d’assalto soprattutto dagli stranieri.
Particolarmente apprezzate sono anche le scelte alternative per conoscere – sottolinea Coldiretti – una Italia cosiddetta “minore” con ben il 72% degli italiani in vacanza che dichiara di visitare i piccoli borghi magari anche solo con una gita in giornata.
Tra gli svaghi preferiti dei turisti italiani questa estate accanto ad arte, tradizione, relax e puro divertimento, c’è la ricerca del cibo e del vino locali è diventata la prima voce del budget delle vacanze Made in Italy nel 2023 con circa 1/3 della spesa per consumi al ristorante, street food o per l’acquisto di souvenir.