Sono 385mila i cavalli allevati in Puglia, un patrimonio consistente a conferma del lavoro quotidiano degli allevatori ma anche della passione di turisti e pugliesi per le passeggiate e il turismo equestre senza dimenticare però l’attività sportiva e la pet therapy. E’ quanto emerge dalle elaborazioni di Coldiretti Puglia, sulla base dei dati ISTAT, in occasione della 124esima edizione di Fieracavalli a Verona dove la Coldiretti è presente al padiglione 1, ingresso Cangrande, con lo spazio “Al galoppo con la fantasia nel giardino didattico” dove si svolgono attività per grandi e piccini con i produttori agricoli e i cuochi contadini di Campagna Amica.
Ma in Puglia sono allevati anche 76mila tra asini, muli, bardotti – aggiunge Coldiretti Puglia – al centro dell’attività per gli adulti, ma soprattutto per i bambini impegnati nelle lezioni di educazione alimentare e ambientale. Laboratori sensoriali ed esperienze guidate, l’arte della cura e bellezza dei cavalli, la sana merenda per i pony, la storia delle razze equine abili in campagna e della transumanza sono solo alcune delle attività proposte da donne Impresa della Coldiretti per far conoscere il mondo del cavallo.
Con 32 razze tutte italiane, il Belpaese – sottolinea la Coldiretti – vanta la maggiore biodiversità equina d’Europa con il patrimonio equino che coinvolge oltre 3 milioni di italiani fra sportivi e amanti di passeggiate fra boschi e sentieri in collina, pianura o al mare su 7mila chilometri di percorsi da nord a sud della penisola.
Un patrimonio importante per il turismo Made in Italy ma anche per la formazione delle nuove generazioni nelle fattorie didattiche e per la salute con la pet therapy. Fra le pratiche di agricoltura sociale vi sono infatti – continua la Coldiretti – i servizi di cura e assistenza terapeutica come l‘ippoterapia. Il turismo in sella è complementare ad altre forme di vacanza a contatto con la natura e con la ricerca di specialità enogastronomiche che – precisa la Coldiretti – rappresentano il valore aggiunto delle vacanze in agriturismo.
Sono infatti saliti a 1437 gli agriturismi italiani che – conclude la Coldiretti – offrono attività di equitazione con maggiore concentrazione in Sicilia (229) Lombardia (201), Umbria (124), Toscana (100) e Lazio (95) e Piemonte (90) secondo l’analisi di Terranostra su dati Istat.