Lo spettacolo portato in scena al Nuovo Palazzo di Bari dalla brava attrice Francesca Reggiani, “Tutto quello che le donne (non) dicono” è un monologo recitato tutto d’un fiato che racconta e mette alla berlina i nuovi miti odierni : tronisti, veline, donne single (non per scelta) che a 40 anni rincorrono feste su feste per trovarsi al momento e al posto giusto per trovare quello “Che le si piglia”, ex mariti grigi e musoni che di colpo ringiovaniscono e si sentono i protagonisti dei libri di Moccia.
La Reggiani con la sua pieces teatrale, descrive in modo impertinente un mondo reale e privo di contenuti che ci circonda.
Così il primo personaggio portato in scena e una ragazzina di 17 anni, aspirante “Velina” (nuova professione in voga tra le giovanissime. Ma esisterà un albo professionale con la qualifica “Velina”?).
Credenziali richieste : Non saper fare nulla, ma essere disponibile a 360°.
Se si domanda a queste giovanissime :E’ più importante la bellezza o l’intelligenza? In coro ti risponderanno la Bellezza, perché nessuno ha mai dato una pacca sull’intelligenza.
Giovanissime che saltano da una trasmissione all’altra in varie ospitate e quando nessuno più le si piglia si scaraventano in politica.
Per la Reggiani ormai politica e spettacolo sono mischiati tra loro in quanto in ambedue i casi non esiste più professionalità.
Non sono sottratti alle critica dell’attrice, anche i giovani che aspirano ad essere tronisti. Anche in questo caso i requisiti richiesti sono non saper far nulla, avere tanti tatuaggi ed essere insolenti.
Ma a difendere queste figure entra in campo Maria De Filippi (imitata dalla Reggiani) e madre della trasmissione “Uomini e donne” che ha un alto indice di share direttamente proporzionale al vuoto mentale dei protagonisti.
Segue poi l’imitazione di Sophia Loren con la sua veracità napoletana, del ministro Gelmini e la sua cadenza bergamasca, alla spontaneità e procacità di Sabrina Ferilli e dello psichiatra Vittorino Andrioli.
I temi portati in scena dalla Reggiani riguardano il ritratto dell’italiano medio.
Un italiano che ha un concetto vago dell’Italia e che per lo più coincide con l’idea di Nazionale Italiana.
Di italiani che rincorrono i chirurghi plastici, che alla faccia della crisi acquistano SUV, che si separano con l’arrivo dei figli e che danno origine ad una generazione di single.
Insomma ridendo e ridendo, lo spettacolo della Reggiani ci porta davanti ad uno specchio facendoci riflettere sulla nostra vita quotidiana e sul nostro modo di essere.
Lo spettacolo “Tutto quello che le donne (non ) dicono” è scritto dalla stessa Francesca Reggiani con Valter Lupo e Gianluca Giugliarelli.
Anna De Marzo
photo Egidio Magnani