Bari – “Galleria delle Nazioni, il nuovo concept prende forma”

Presenti in Campionaria ambasciate e associazioni di categoria

In questa 87^ edizione della Campionaria Internazionale della Fiera del Levante sarà
presente l’artigianato estero con la Galleria delle Nazioni, una delle aree più importanti e
caratteristiche nella storia della classica manifestazione barese che quest’anno si svolgerà
dal 28 settembre al 6 ottobre.
A caratterizzare la Galleria delle Nazioni di questa edizione sarà l’avvio del progetto
presentato lo scorso anno che prevede oltre al classico spazio nel quale si mescolano la
storia, la cultura e le tradizioni dei singoli paesi, anche un’area istituzionale con la
presenza di delegazioni estere, ambasciate e associazioni di categoria, che saranno
presenti in Fiera durante il periodo della Campionaria.
“Questo nuovo concept rientra nel nostro progetto di internazionalizzazione – ha
affermato il presidente di Nuova Fiera del Levante, Gaetano Frulli -. Ospiteremo paesi con
i quali abbiamo avviato un dialogo per scambi commerciali”.
Nei padiglioni 90 e 94 saranno presenti gli espositori provenienti da 25 nazioni diverse.
Nel centro congressi (padiglione 110) saranno invece presenti, al momento, le
rappresentanze istituzionali di Armenia, Romania, Slovenia, Bulgaria, Repubblica
Slovacca, Repubblica Ceca e Moldavia. Ci saranno anche la Camera di Commercio del
Montenegro e la Camera di Commercio Italo-Orientale.
Ancora, in questo spazio ci saranno desk di associazioni di categoria ed enti. Tra questi, i
visitatori troveranno quelli del Ministero delle Imprese e del Made in Italy, Banca d’Italia,
Aefi, Confindustria, Confcommercio, Confapi, Confartigianato, Coldiretti e
Confcooperative, Cna e Confargricoltura.
“Dopo appena un anno dalla presentazione di questo progetto, oggi prende forma –
spiega Frulli –. Ogni Nazione avrà un’ulteriore vetrina per presentarsi e far conoscere il
proprio territorio, ma soprattutto in quest’area saranno proposti incontri utili a
confrontarsi e capire le sinergie che le aziende nostrane possono avere con questi paesi”.