Quarto incontro del ciclo sui nuovi scenari dell’urbanistica curato da Regione Puglia e Asset. Presentati casi di studio in varie città italiane e di altri Paesi
Bari, 24 maggio 2023 – Le ricadute dei cambiamenti climatici nella pianificazione urbana, costituirà il tema, particolarmente attuale, del quarto seminario del ciclo “Città, territori e paesaggi in trasformazione – L’Urbanistica tra integrazione delle conoscenze e innovazione normativa”, organizzato da Regione Puglia – Sezione Urbanistica e Agenzia regionale Asset in programma venerdì 26 maggio alle 9.30 in Fiera del Levante (Padiglione 152 – Regione Puglia, sala 2).
Il seminario – accreditato dagli Ordini professionali – indagherà gli effetti che i cambiamenti climatici in atto producono sulle città e sui territori e come, viceversa, le scelte adottate nell’ambito delle politiche urbane abbiano effetti sull’ambiente e sulle comunità.
Gli eventi climatici estremi si verificano con sempre maggiore intensità e frequenza, occorre intervenire con azioni integrate e sinergiche, anche di lungo periodo, per provvedere con urgenza a determinare un’inversione di tendenza. In questo contesto, la pianificazione del territorio, nelle sue diverse scale, può svolgere un ruolo importante.
Tramite la presentazione di quattro casi studio si analizzeranno gli approcci innovativi che provano ad affrontare il tema dei cambiamenti climatici nell’ambito dei processi di pianificazione del territorio. Nello specifico, si guarderà all’esperienza della Città Metropolitana di Milano, con particolare riferimento alle aree industriali proadattive (cioè legate ad azioni di sostenibilità, mitigazione e adattamento), agli aspetti ecosistemici della pianificazione urbana della città di Forlì, alla progettazione di una Green Belt (cintura verde) nel Comune di Taranto e alla visione strategica per la gestione idrica di Smirne, in Turchia.
Introdurrà i lavori – diretta streaming su https://www.facebook.com/quiregionepuglia – l’ing. Francesca Pace; quindi i saluti del governatore Michele Emiliano, del consigliere delegato all’Urbanistica Stefano Lacatena, del direttore del dipartimento Ambiente Paolo Garofoli e dell’assessore regionale all’Agricoltura Donato Pentassuglia.
A seguire, la presentazione dei casi studio, guidata dal direttore Asset Elio Sannicandro: l’assessora all’Urbanistica di Taranto Francesca Viggiano parlerà della Green Belt tarantina; Rachele Radaelli, del Politecnico di Milano, interverrà sulle aree produttive e proadattive del Milanese; Stefano Bazzocchi, del Comune di Forlì, sui servizi ecosistemici e di adattamento climatico nella pianificazione del territorio comunale romagnolo; infine Virginia Thompson Couch, dell’Izmir Institute of Technology, illustrerà il caso di adattamento ai cambiamenti climatici nel progetto della Sponge City a Smirne. Chiuderà una tavola rotonda coordinata dal docente del Politecnico di Milano Stefano Salata, con Antonietta Riccio, Alessandro Bonifazi, Tommaso Giorgio, Michele Munafò, Paola Marcogliano e Serena Scorrano.
I seminari puntano a riflettere sul ruolo dell’urbanistica nei processi di trasformazione di città – le cosiddette Città attive – territori e paesaggi, guardando a casi regionali, nazionali e internazionali, aprendo un dibattito multidisciplinare sui possibili scenari futuri.
Dopo i primi tre incontri mensili, a partire da febbraio, dedicati a Pnrr e pianificazione del territorio, paesaggio e sicurezza ambientale, cultura e rigenerazione urbana, l’ultimo appuntamento del ciclo, il 22 giugno, riguarderà il rapporto dell’urbanistica con i temi della vivibilità e dell’accessibilità.