Paolo Jannacci & Band domani, 21 agosto, Florence Adooni il 23 agosto e Radicanto il 3 settembre: tre appuntamenti presso Arena Castello e Chiostro di Santa Chiara con la 21esima edizione di un festival che porta sui palchi dell’area metropolitana di Bari e non solo molteplici identità musicali e culturali

Bari in Jazz, con la sua 21esima edizione di un festival che porta sui palchi dell’area metropolitana di Bari e non solo molteplici identità musicali e culturali, con un caleidoscopio di volti e generi musicali e con ospiti internazionali e nazionali, debutta a Mola di Bari.

Sono tre gli appuntamenti del cartellone 2024 patrocinati dal Comune di Mola di Bari: domani, mercoledì 21 agosto 2024 presso Arena Castello Paolo Jannacci & Band “In concerto con Enzo”, venerdì 23 agosto 2024 Florence Adooni, sempre presso Arena Castello e sempre alle ore 21, e Radicanto il 3 settembre 2024 presso il Chiostro di Santa Chiara.

Sarà Paolo Jannacci, assieme a Roberto Gualdi (batteria e percussioni), Linda Pinelli (basso elettrico) e Daniele Moretto (tromba, flicorno e cori) ad aprire, mercoledì 21 agosto 2024, alle ore 21, la rassegna molese di Bari in Jazz 2024 con uno spettacolo pieno di energia poetica e musicale “perché – come dice lo stesso PaoloJannacci – oltre che dare tutta la mia energia suonando il pianoforte in trio o in quartetto, ricorderò mio padre Enzo a chi lo conosce e cercando di farlo conoscere a chi non ha mai sentito parlare di lui”.

Costo del biglietto 15 euro + diritti di prevendita. Possibile l’acquisto online sul circuito ciaotickets.com.

Stile gospel, sapore internazionale e una voce unica per il concerto di venerdì 23 agosto 2024 con Florence Adooni, figura chiave della vibrante scena gospel Frafra in Ghana. La sua voce è unica: nata e cresciuta nell’epicentro musicale dell’highlife, Kumasi, la capitale Ashanti, il suo stile si discosta dal tradizionale gospel Frafra delle regioni settentrionali del Ghana. Collabora con i migliori giovani musicisti dell’highlife della città, mescolando l’anima della savana settentrionale con il suono della foresta pluviale. Il risultato è un’esperienza unica che fonde il meglio di entrambe le culture. Il suo singolo di debutto, “Mam Pe’ela Su’ure”, su Philophon Records, ha riscosso un grande successo sia in Ghana che a livello internazionale (ingresso libero, inizio ore 21, Arena Castello).

Toccherà, invece, a Radicanto, nella location del Chiostro di Santa Chiara, martedì 3 settembre 2024, in via Cesare Battisti, chiudere il trittico di Bari in Jazz a Mola di Bari: gruppo musicale italiano, il cui nome prende vita dall’idea di unire le radici popolari e il canto, composto da Giuseppe De Trizio (chitarre, mandola e mandolino), Maria Giaquinto (canto e recitazione), Adolfo La Volpe (chitarre, oud), Francesco De Palma (batteria, percussioni) e Giovanni Chiapparino (fisarmonica). La loro musica è una miscela di folk e canzone d’autore. Alla ricerca musicale e ad un’intensa attività concertistica, i Radicanto uniscono un costante lavoro nell’ambito del teatro, del cinema e della danza. Nel loro percorso artistico vantano collaborazioni con alcuni tra i massimi esponenti della musica di tradizione, di quella antica, ma anche d’autore e jazz, sia in contesti cinematografici che in quelli live e discografici (Teresa De Sio, Raiz, Lucilla Galeazzi, Roberto Saviano).

Costo del biglietto 10 euro + diritti di prevendita. Possibile l’acquisto online sul circuito ciaotickets.com.

“La proposta di Bari in Jazz arricchisce culturalmente l’estate a Mola di Bari – ha commentato il sindaco di Mola di Bari, Giuseppe Colonna – Si tratta di tre appuntamenti di grande rilievo nazionale e internazionale. Siamo orgogliosi di ospitare per il primo anno sul nostro territorio uno dei festival che da due decenni da forma alla proposta artistica e musicale di tutta l’area metropolitana”.

“La collaborazione con Bari in Jazz – ha commentato l’assessore alle Politiche Culturali e Turistiche Angelo Rotolo – è una delle novità di Orizzonti – L’estate a Mola di Bari 2024 e va proprio nella direzione strategica di approfondire l’offerta culturale del nostro territorio, anche attraverso partnership di grande rilievo. Siamo molto felici di poter contare sul valore di Bari in Jazz”.

“Siamo entusiasti di questa nuova collaborazione che amplia il concetto del Festival Metropolitano itinerante, in un percorso che fonde insieme jazz, folklore ed elementi della tradizione classica, con artisti affermati e talenti internazionali emergenti, offrendo un’esperienza coinvolgente ­- ha detto Koblan Amissah, direttore artistico di Bari in Jazz – Ringraziamo il Comune di Mola di Bari per il sostegno e la visione condivisa in questa iniziativa culturale che arricchirà la comunità e i visitatori con sonorità diverse”.