Bari -Insediamento del nuovo consiglio metropolitano

Il sindaco Leccese: “mettiamo da parte le logiche di campanile per garantire all’intera comunità metropolitana le stesse opportunità e diritti

Si è insediato, questa mattina, il nuovo consiglio metropolitano, presieduto dal sindaco metropolitano, Vito Leccese.

Dopo la convalida dei diciotto consiglieri eletti a seguito della consultazione elettorale del 6 ottobre scorso, il sindaco ha fatto gli auguri di buon lavoro all’intera assise. “Oggi debutta il Consiglio metropolitano di Bari, uno degli organi della Città metropolitana, in gran parte rinnovato rispetto al passato – ha affermato -. Spero che, come già successo in precedenza, si possa fare un gioco di squadra, a prescindere dal colore politico di appartenenza. L’obiettivo condiviso deve essere quello di portare avanti politiche che favoriscano la crescita di tutti i territori attraverso gli asset strategici che il Consiglio metropolitano ha individuato. Sono certo che anche questo consiglio saprà mettere da parte le logiche di campanile e lavorare insieme per garantire all’intera comunità metropolitana le stesse opportunità e diritti. Gli obiettivi da raggiungere sono tanti, sia nel breve che nel medio-lungo periodo, con priorità legate alla riqualificazione e manutenzione dell’edilizia scolastica e alla prosecuzione degli interventi finanziati dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, così come alla qualificazione dell’attrattività turistica e degli investimenti in tutta l’area metropolitana, dalla costa fino all’Alta Murgia”.

Qui di seguito i componenti del Consiglio metropolitano:

Lista “in Circolo”: Francesca Bottalico, Giovanni Camporeale, Michelangelo Cavone, Giuseppe Giulitto, Maria La Ghezza, Micaela Paparella, Dea Venanzia Saulle e Antonio Stragapede.

Lista “CITTA’ INSIEME”: Luigi Domenico Colucci, Vito Antonio Labianca, Michele Naglieri, Vitantonio Petronella, Angela Perna e Annalisa Petruzzelli.

Lista “CENTRODESTRA METROPOLITANA”: Raffaella Casamassima, Domenico Ciliberti, Francesco Leggiero e Pietro Paparella.