A Bari – dal 2 Settembre – al 5 Settembre, 1000 geologi – 1200 presentazioni orali e poster – 53 sessioni: Geology for a sustainable management of our Planet, il Congresso Nazionale Congiunto della Società Geologica Italiana e della Società Italiana di Mineralogia e Petrologia.
Sede del Congresso è il Campus Universitario di Bari – dove sarà tutto il mondo delle Geoscienze!
“L’interazione della circolazione oceanica con il fondale marino ne modella la morfologia e genera specifici depositi di correnti di fondo denominati “contourites”. Quando queste correnti sono coeve ad altre correnti gravitative (come le correnti di torbida) allora si possono formare depositi misti (turbidite-contourite). Il crescente interesse e le implicazioni dei sistemi di contourite e di deposizione mista dimostrano che questi sistemi rappresentano importanti ambienti sedimentari marini profondi in molti oceani del mondo, con importanti influenze sugli ecosistemi di acque profonde, sui rischi geologici, sulla politica ambientale e sullo sviluppo economico. Le domande su come le correnti di fondo abbiano modellato il “record” stratigrafico dei sedimenti di mare profondo e i bacini oceanici del passato potrebbero e dovrebbero essere utilizzate per guidare ricerche future. Gli sforzi congiunti di ricercatori, partner industriali e responsabili politici possono contribuire a promuovere la comprensione e la gestione responsabile dei sistemi deposizionali in acque profonde”. Lo ha affermato Javier Hernández Molina, spagnolo, dell’Andalusian Earth Sciences Institute (Spagna).
Il ricercatore spagnolo illustrerà, per la prima volta, in anteprima, importanti studi che si stanno conducendo sui fondali oceanici. Briefing aperto alla stampa, Martedì 3 Settembre alle ore 14 e 30, Campus Universitario “Ernesto Quagliarello”, in Via Edoardo Orabona n. 4. Aula Magna.
Nel corso del briefing che sarà dalle ore 14 e 30, la stampa assisterà anche alla proiezione di immagini dei fondali studiati e alla proiezione dei dati con i risultati della ricerca scientifica. A fine briefing, la stampa potrà anche intervistare Javier Hernández Molina.
Ben 1000 geologi – 1200 comunicazioni scientifiche orali e poster– 53 sessioni: Geology for a sustainable management of our Planet, è il Congresso Nazionale Congiunto della Società Geologica Italiana e della Società Italiana di Mineralogia e Petrologia, in programma a Bari dal 2 al 5 Settembre. Apertura alle ore 17, al Campus Universitario – con : Christopher Jackson, comunicatore BBC, Özlem Adiyaman Lopes, “Senior Manager” dell'”International Geoscience and Geoparks programme of UNESCO”, Luigi Bignami, divulgatore scientifico e giornalista Focus TV, Emilio Casalini, giornalista e conduttore programma RAI.
A Bari sarà presente tutto il mondo delle Geoscienze, dai vertici degli enti di ricerca, al mondo accademico. Sede congressuale sarà il Campus Universitario.
Studi sulla sedimentazione marina dei fondali oceanici.
“Il Professor Hernández-Molina è ricercatore di livello internazionale. La sua ricerca riguarda in particolare i sistemi deposizionali di mare profondo e l’influenza della circolazione delle correnti di fondo lungo i margini continentali. È a capo del gruppo di ricerca “The Drifters” – ha affermato Rodolfo Carosi, Presidente della Società Geologica Italiana – e di un Join Industry Project (JIP) su “contouriti e sistemi deposizionali misti”. Dunque parliamo di studi e ricerche che riguardano i fondali oceanici. Lo studio di tali sedimenti marini profondi, aiuta a comprendere l’evoluzione di questi sitemi. Tutti questi dati, riguardanti le ricerche scientifiche condotte su scala internazionale, verranno illustrati per la prima volta al Congresso di Bari”.