Bari – LA REGIONE PUGLIA HA RAGGIUNTO IL TARGET PNRR PER L’ASSISTENZA DOMICILIARE

La Regione Puglia ha raggiunto il target PNRR  “Casa come primo luogo di cura-Assistenza domiciliare”.

Lo ha comunicato il Ministero della Salute nel corso della riunione con le Regioni che si tenuta ieri 5, nel corso della quale è emerso che la Regione Puglia è l’unica regione del Sud che abbia raggiunto il target, con una percentuale di incremento pari a 116,4%, dopo la Regione Umbria (213%), la Provincia autonoma di Trento (185,4%), la Regione Toscana (144,6%) e la Regione Piemonte (123,9%).

L’investimento ha l’obiettivo di aumentare il volume delle prestazioni rese in assistenza domiciliare per gli assistiti over sessantacinque.

Secondo il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano “Questi risultati confermano che le Regioni ben amministrate spendono presto e bene i fondi loro assegnati, migliorando l’assistenza per i cittadini”.

L’assessore alla Sanità, Rocco Palese “ringrazia le direzioni strategiche ed il personale delle ASL  ed il personale del Dipartimento salute per il grande contributo dato al raggiungimento di questo importante risultato, confidando nello stesso impegno necessario ed indispensabile per gli anni futuri”.

Il direttore del Dipartimento Salute, Vito Montanaro conferma “che il superamento del target PNRR (+116,4%) è il frutto di un grande impegno del sistema sanitario pugliese. E’ già in corso il confronto con le ASL al fine di pianificare le attività del 2024 e anni a seguire, nella piena consapevolezza delle grandi potenzialità della nostra Regione”.

La  ripartizione delle risorse per l’investimento “Casa come primo luogo di cura (ADI)”, stabilisce, quale obiettivo da raggiungere per ciascun anno (2022, 2023, 2024, 2025) un determinato incremento totale dei pazienti over sessantacinque rispetto ai dati del 2019 considerati ai fini dell’erogazione delle risorse.

Per gli anni 2022 e 2023 le risorse assegnate alla Regione Puglia sono pari a 7.907.457 euro (anno 2022) e 50.010.237 euro (anno 2023). Per entrambe le annualità gli obiettivi risultano pienamente raggiunti; non solo, per l’anno 2023, l’obiettivo è stato ampiamente superato avendo raggiunto il 116,4% dell’incremento pari a 69.921 assistiti a fronte dell’obiettivo pari a 62.980.