La risposta del Presidente di Acquedotto Pugliese alla richiesta dei parlamentari di Fratelli d’Italia
Bari, 5 giugno 2024 – “Il ruolo di un Presidente non è soltanto tecnico né tantomeno politico. Il Presidente di un’azienda ha il diritto-dovere di esprimersi su ogni questione importante. E quando lo fa, non fa ‘politica’, ma solo gli interessi dell’azienda che rappresenta. Un Presidente per Statuto deve tutelare la società che amministra in quanto custode del suo patrimonio che, nel caso di specie, appartiene a tutti i cittadini pugliesi. Ricordo che il referendum del 2011 ha visto 26 milioni di italiani esprimersi per la gestione pubblica dell’acqua”: lo chiarisce il presidente di Acquedotto Pugliese, Domenico Laforgia, in risposta alla nota diffusa dai parlamentari di Fratelli d’Italia.
“Le procedure di Acquedotto Pugliese in materia di sponsorizzazioni, consulenze e assunzioni sono trasparenti e sono lieto di chiarirle ai parlamentari di Fratelli d’Italia, che invito anche in sede per ulteriori approfondimenti. Ogni nostra attività è a tutela dell’acqua e dei valori ad essa connessi, come quelli della cultura, della sostenibilità e dell’inclusività”, aggiunge il Presidente Laforgia.
Riguardo ai contributi ad eventi ed iniziative, la spesa nel 2023 e nei primi 5 mesi del 2024 “l’importo complessivo con tutti i relativi dati sono pubblicati sul sito sul quale qualsiasi cittadino può approfondire ogni aspetto. Ci sono varie tipologie di attività: quelle formative per gli studenti con il contributo di associazioni come Legambiente, quelle legate al nostro impegno per la sensibilizzazione sul consumo di acqua di rubinetto e la riduzione della plastica, quelle legate al tema della inclusività e della parità di genere; tutte realizzate grazie alla collaborazione con soggetti di rilievo regionale, nazionale e internazionale. Lavoriamo con diverse realtà, tutte senza scopo di lucro e nel rispetto di regole interne rigorose. Sono attività in cui crediamo molto – chiarisce Laforgia – e pienamente coerenti con la tutela dell’acqua, il bene più prezioso che abbiamo”.
Sui concorsi e le consulenze, Laforgia precisa che “in AQP, in quanto società per azioni normata dal diritto privato, si svolgono selezioni. Tutte le assunzioni sono motivate da specifiche esigenze di organico e nascono, come ovvio che sia, su input delle diverse funzioni aziendali. Stesso discorso per le consulenze, normalmente di natura tecnica, che tra l’altro non passano dal voto del consiglio di amministrazione, ma sono disposte dai responsabili delle funzioni interessate. Anche le informazioni relative alle selezioni e quelle relative ai contratti di consulenza sono pubblicate sul nostro sito. Chiunque abbia desiderio di approfondire può trovare la documentazione a disposizione. Approfitto per ricordare che un rappresentante della Corte dei Conti partecipa ai lavori del Consiglio d’Amministrazione”.
Infine, sull’ufficio Comunicazione, una precisazione: “Le risorse umane della Comunicazione svolgono un’attività cruciale, che va dalla cura del cliente alle relazioni con i media, all’organizzazione di eventi sulla tutela e sull’ottimizzazione dei consumi dell’acqua, alla comunicazione interna e quella con i territori attraverso molteplici canali, occupandosi di comunicare sia le informazioni relative al servizio sia i valori di sostenibilità, inclusività e cultura che l’acqua porta con sé. È un lavoro delicato che riteniamo stia dando buoni risultati, contribuendo a far comprendere, anche a livello nazionale, il valore industriale, economico e sociale di Acquedotto Pugliese. Per venire incontro alle molteplici necessità, è stata avviata nel 2022 e terminata nel 2023, una selezione per l’assunzione di professionalità a tempo indeterminato. La selezione era per una risorsa, ma con graduatoria di idonei aperta. Si è proceduto, quindi, allo scorrimento sulla base di specifiche esigenze della struttura. Anche queste informazioni sono reperibili sul nostro sito”.