Proprio un anno fa ci avevano regalato una performance intima e avvolgente, oggi i Marlene Kuntz ritornano in tour per ammaliare ancora e sempre il pubblico.
Un tour introspettivo ospitato da vari teatri d’Italia: il Teatro Royal scelto per il concerto nel capoluogo pugliese.
I Marlene Kuntz, dopo il successo dello scorso anno, tornano a promuovere il loro ultimo album ‘Uno’:il settimo capitolo della loro storia che riesce a conciliare le diverse anime del gruppo convogliandole con naturalezza verso nuovi traguardi artistici.
Le strutture sonore sono ridotte profondamente e si lascia molto più spazio alla voce profonda, intensa e vibrante di Godano che sa spaziare tra suoni romantici (111, Canto, Canzone sensuale), per poi portarci in situazioni ipnotiche che si avvertono con le note di ‘Musa’ e di ‘Stato d’anima’ . Non mancano certo suoni cupi e quasi inquietanti come si avverte in ‘Fantasmi’ ma, comunque, Graziano sembra trasformarsi in un poeta-profeta che divulga le sue liriche e la scelta di proporre il concerto in un teatro, quindi di assistervi seduti, certamente coadiuvava questo intento diverso che i Marlene Kuntz propongono con il nuovo tour.
E’ certo, quindi, che Graziano Godano con Luca Bergia, Riccardo Tesio, Davide Arneodo e Luca Saporiti abbia, per il concerto di ieri, saputo giocare con le note dando vita ad una musica quasi ‘discreta’ studiata e ormai giunta ad una maturità profonda.
Un susseguirsi di pezzi molto incisivi come ‘111’ carico di pathos e di cambi, dotato di una struttura capace di variare timbri e stili e, ancora, ‘Siberia’, ‘Amen’, ‘Bellezza’, ‘Canzone ecologica’ che si presenta come un raffinato pop d’autore fresco e trasognante.
Un’esecuzione impeccabile la loro, una staticità ‘attonita’, un minimalismo scenico ma sopperito dall’evoluzionismo musicale.
Il pubblico incantato e assorto non ha esitato a chiedere il ‘bis’…i Marlene sono tornati sul palco pronti a regalare ancora forti emozioni iniziando con ‘La Canzone che scrivo per te’ sino a dar vita a sonorità quasi elettroniche e psichedeliche.
Quando tutto sembrava ormai giunto al termine i 5 musicisti emozionano ancora concludendo, la già emozionante performance, sulle note in acustico di ‘Nuotando nell’aria’.
Luana Martino