Si è svolta oggi, nella sala giunta di Palazzo di Città, la conferenza stampa di lancio delle due tappe pugliesi di “Nonno Ascoltami! La prevenzione in piazza”, la campagna nazionale promossa da Udito Italia onlus per sensibilizzare i cittadini sull’importanza della salute uditiva, sostenuta dall’Oms e dal Ministero della Salute.
Hanno partecipato all’incontro con la stampa l’assessore allo Sviluppo locale e Blue economy Pietro Petruzzelli, la presidente del Municipio I Annamaria Ferretti, la presidente della Commissione consiliare Culture, Politiche giovanili ed educative, Conoscenza e Sport Francesca Bottalico, la presidente di Udito Italia Onlus Valentina Faricelli, la vice presidente di Confindustria Bari e Barletta-Andria-Trani Annabella Cascione, ilpresidente della sezione Sanità di Confindustria Bari e Barletta-Andria-Trani Antonio Lauriola, il direttore del reparto di Otorinolaringoiatria dell’Ospedale “Di Venere” Michele Barbara e ildirigente UOSD di Otorino dell’Ospedale “San Giacomo” di Monopoli Egidio Dalena.
L’edizione 2024 di “Nonno Ascoltami!”, che ha preso il via il 29 settembre, prevede cinque tappe domenicali, fino al 27 ottobre, con la consolidata formula che vedrà impegnati medici specialisti, professionisti sanitari e volontari a disposizione dei cittadini.
Per quanto riguarda la Puglia, anche quest’anno la campagna gode del patrocinio della Sezione Sanità di Confindustria Bari e Bat e della partnership tecnica con l’Istituto acustico Maico, associato locale di Confindustria. Nella nostra regione “Nonno Ascoltami!” farà tappa domenica 13 ottobre (dalle ore 10 alle ore 18) in piazza Mercantile, a Bari, e in piazza Vittorio Emanuele, a Monopoli.
“Ringrazio tutti i protagonisti di questa bella iniziativa che anche quest’anno fornisce un servizio di sensibilizzazione davvero importante per i cittadini – ha dichiarato Pietro Petruzzelli -. La prevenzione dei disturbi dell’udito è fondamentale non solo dal punto di vista medico ma anche sociale, perché questi fenomeni spesso condannano a condizioni di solitudine che dobbiamo contrastare. Inoltre, da assessore allo Sviluppo locale, sono particolarmente contento perché questa iniziativa dimostra che le imprese del nostro territorio, tra le più importanti di tutta la dorsale adriatica, hanno una grande capacità di investire nella responsabilità sociale, in sinergia con il settore medico e con le istituzioni, facendo del bene alla nostra comunità”.
“È un onore essere qui con voi oggi ed essere parte di un percorso ormai storico per la città di Bari e per il Municipio I – ha proseguito Annamaria Ferretti -. Non solo da presidente di Municipio ma anche da giornalista, tengo a sottolineare che dare risalto a iniziative come questa è molto utile, perché ci consente di dare attenzione a un servizio e a sottolineare un’opportunità per i cittadini. In continuità con l’azione degli ultimi anni, come amministrazione continueremo a dare una grande attenzione alla fascia d’età dei nonni e degli anziani, fondamentali per la nostra comunità. Accanto a loro, la prevenzione uditiva deve rivolgersi a tutte le fasce di età, e se questo avviene in un momento di festa e di condivisione, come sarà la giornata di domenica, ne siamo ancora più felici”.
“Ogni anno Nonno Ascoltami è un appuntamento molto atteso, perché porta la prevenzione in piazza, tra le persone – ha affermato Francesca Bottalico -. È un momento di grande umanizzazione delle cure, che si svolge in un clima di condivisione e che, in questi undici anni qui a Bari, ha consentito di far emergere e prendere in carico diverse situazioni rischiose per la salute. Inoltre, è un grande esperienza di rete, che vede avvicinarsi il mondo dell’impresa, quello sanitario, del volontariato e le istituzioni. In questo territorio Bari ha fatto da apripista, ma tante altre piazze sono state sempre più coinvolte all’interno di questo percorso, che si conferma essere in continua crescita”.
“Siamo molto felici di tornare in Puglia – ha sottolineato Valentina Faricelli -. È una regione che ci ha sempre accolto bene e nella quale torniamo con una formula ormai consolidata, che vede specialisti e professionisti sanitari mettersi a disposizione dei cittadini nelle piazze, assieme a tanti volontari, per effettuare non solo screening uditivi ma anche consulenze personalizzate. Abbiamo riscontrato, nel corso degli anni, che questo è un metodo molto efficace per avvicinare le persone alla cura del proprio udito, in un contesto nel quale i disturbi uditivi sono sempre più diffusi ma ancora sottovalutati: questo perché è ancora forte lo stigma che li accompagna. Incontrarsi in piazza, quindi, è importante anche per vincere questa reticenza, rafforzando la sensibilizzazione”.
“Nonostante un contesto nel quale affrontano, con coraggio e determinazione, tante difficoltà ogni giorno, le nostre aziende non si sottraggono mai al loro ruolo di responsabilità sociale – ha dichiarato Annabella Cascione -. Confindustria è sempre in prima linea in questo impegno e Nonno Ascoltami è una delle iniziative simbolo di questo forte senso di responsabilità che abbiamo nei confronti della nostra comunità e del nostro territorio. Offrire screening gratuiti, con i propri servizi tecnici, in sinergia con i grandi professionisti del mondo sanitario, è un modo per fare la propria parte, per cercare di prevenire patologie che possono creare disagio personale e avere forti ricadute sociali”.
Le attività di screening
A Bari i cittadini saranno accolti dalle équipe mediche coordinate dal professor Nicola Quaranta, direttore UO di Otorinolaringoiatria – Facoltà di Medicina e Chirurgia Università degli Studi di Bari “Aldo Moro”, e dal dottor Michele Barbara, direttore del reparto di Otorinolaringoiatria dell’Ospedale “Di Venere”.
A Monopoli, invece, le attività saranno coordinate dal dottor Egidio Dalena, dirigente UOSD di Otorino nell’Ospedale “San Giacomo”. Inoltre, le iniziative si svolgeranno con il supporto di Croce Rossae la collaborazione del partner tecnicoIstituto acustico MAICO.
I dati sulla salute uditiva:
In Italia sono oltre 7 milioni le persone con problemi di udito, corrispondenti al 12,1% della popolazione, una persona su tre (tra gli over 65). Solo il 31% della popolazione ha effettuato un controllo dell’udito negli ultimi 5 anni, mentre il 54% non si è mai sottoposto a uno screening. Inoltre, solo il 25% di coloro che potrebbero averne beneficio usa l’apparecchio acustico, nonostante l’87% di chi ne fa uso dichiari migliorata la propria qualità di vita.
A livello mondiale, l’OMS stima che circa il 5% della popolazione “convive” con una perdita uditiva e si prevede che circa una persona su quattro entro il 2050 sperimenterà una forma di diminuzione dell’udito (pari a quasi 2,5 miliardi di persone in tutto il mondo).
Negli ultimi anni, l’allarme maggiore riguarda la sempre crescente esposizione al rumore, soprattutto negli ambienti ricreativi. Ciò ha portato l’OMS a prevedere che oltre un miliardo di giovani nel mondo potrebbe essere a rischio di perdita dell’udito a causa di abitudini di ascolto non sicure.
La salute uditiva riveste un ruolo fondamentale in molteplici aspetti della vita un tempo sottovalutati – ad esempio nella sicurezza stradale – e cittadini e istituzioni sono sempre più attenti alla sostenibilità acustica degli ambienti. Se diagnosi precoce e tecnologie di supporto sono strumenti certamente fondamentali, è sulla sensibilizzazione e sulla consapevolezza delle persone che si gioca la partita più importante. L’OMS, infatti, stima che il 50% dei casi di ipoacusia potrebbe essere prevenuto attraverso adeguate misure di sanità pubblica.
Udito Italia onlus diffonde ufficialmente in Italia le raccomandazioni dell’OMS in tema di salute uditiva ed è inserita, quale rappresentante italiano, nel Comitato Direttivo del World Hearing Forum, organo istituito all’interno dell’OMS, che riunisce i maggiori esperti mondiali di salute uditiva.